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MotoGP, Pernat: "Disastro Ducati, ecco la doppia D di Aragon"

FAST BY PROSECCO DOC - "Quanto successo nelle prove tra Dovizioso e Petrucci è molto brutto. Danilo è un ragazzo bravo e simpatico, ma questa volta ha sbagliato. Onore alla Suzuki, adesso ha la migliore moto"

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La prima tappa di Aragon si è conclusa con il primo trionfo della stagione per Alex Rins e la Suzuki, proprio nella giornata in cui Joan Mir ha preso il comando della classifica. Un vero trionfo dunque per Suzuki, che il nostro Carletto Pernat ha commentato per noi bevendo un bicchiere di Prosecco DOC. Il vero punto nevralgico del fine settimana è però, secondo Pernat, l'errore del box Ducati.

In qualifica Danilo Petrucci ha sfruttato il gancio di Dovizioso due volte, estromettendolo dalla Q2. Una manovra davvero poco gradita a Dovizioso che non ha nascosto la sfrustrazione al rientro ai box dopo il suo tentativo di giro veloce. La scena di Dovi che lancia il guanto con violenza verso la paratia dei box disegna la tensione che c'è dalle parti di Borgo Panigale. 

"Le sorprese non finiscono mai - sottolinea Carlo Pernat - anche qui ad Aragon abbiamo avuto un altro Gran premio che ha stravolto un’altra volta il campionato. Direi grande Suzuki, ma era abbastanza prevedibile. Hanno forse la migliore moto che c'è oggi, con due piloti ambiziosi. Mir secondo me si sta mostrando più preparato di Rins, che però adesso che vede un compagno così motivato sta guidando benissimo. Onore alla Suzuki che ha fatto una grande moto e complimenti a Davide Brivio. Con lui c'è sempre un ambiente ottimo"

La gara di Aragon ha anche confermato la grande crescita di Alex Marquez. 

"Alex Marquez ha fatto due podi consecutivi, si meriterebbe la medaglia d'oro, anche se in gara ha fatto secondo. E' cresciuto di più di quanto potessimo immaginare e mi meraviglio per quanto fatto dal manager Alberto Puig, che gli ha tagliato la testa prima di cominciare, prendendo Pol Espargarò dalla KTM. Magari si tornerà indietro, magari no. Però un grosso rimpianto vedere un Alex così e non lasciarlo dov’è". 

La nota dolente del fine settimana è dunque il malinteso in qualifica tra Petrucci e Dovizioso, e Pernat si è fatto un'idea molto precisa. 

"Disastro Ducati, mi dispiace sono due d ‘Disastro Ducati’, un peccato vedere soprattutto l’aria che si respira nei box. Perché nelle prove quello che è successo tra Dovizioso e Petrucci è molto brutto. Perché quando ti giochi la Q1 e ci sono due posti, bisogna che ti metti d’accordo francamente. Magari un giro tiro io, magari un giro tiri tu. Ma Petrucci, non ha fatto una cosa corretta per uno sportivo a fare due giri dietro Dovizioso portandogli via la Q2. Dispiace molto perché Danilo è un ragazzo molto simpatico e bravo, però questa volta ha sbagliato. Credo che la Ducati, immagino, nella Q1 qualche consiglio l’abbia dato. Non può nemmeno obbligarli, tra l’altro sono due piloti che ha praticamente già licenziato, e non va bene. Mi stupisco che Bagnaia abbia perso la moto, nel senso che non è più in possesso di questa moto, e questo mi dispiace perché aveva dimostrato di essere molto a posto". 

Anche la Yamaha non ha passato un weekend esaltante ad Aragon. 

Un altro mini disastro Yamaha, perché nelle prove sembra che spacchino il mondo, poi durante la gara le gomme alla fine crollano e non puoi mai vincere o fare secondo. Emblematica la gara di Quartararo, che oggi dopo una bella rimonta, forse consumando le gomme, non ha preso nemmeno un punto. Poi hanno il problema dei motori, tutti quelli che hanno punzonato sono già praticamente finiti. Sarà un bel problema per Yamaha come sarà un problema per Ducati in futuro, perché Valencia è una pista che notoriamente è ostica alla Ducati". 

 

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