Johnny Rea la butta sull’ironia: “Dai, alla fine sono stato coerente. Ho iniziato la stagione come l’avevo finita”. Chiaro il riferimento del Cannibale al ritiro di inizio anno a Phillip Island. La Gara 2 di Estoril gli ha lasciato l’amaro in bocca, ma alla fine la Kawasaki ha portato a termine la propria missione, centrando il titolo costruttori per un solo punto.
“Prima del via di Gara 2 ho azzardato l’anteriore morbida – ha commentato Johnny – in gara ho però riscontrato delle buone sensazioni e sono riuscito ad avere un bel ritmo fin da subito. Poi mi sono ritrovato davanti a me Toprak. Ho tentato di passarlo, ma lui mi ha chiuso il varco e sono finito a terra”.
Da lì è poi iniziata la sua rimonta che lo ha portato al 14° posto.
“Sapevo che sarebbe stata dura recuperare, ma ci ho comunque provato, dato che c’era in palio il titolo costruttori. Speravo infatti che davanti a me ci fosse qualcuno in grado di poter portare a casa dei punti importanti per il titolo. Purtroppo Alex è caduto, ma c’era Forés. È stato bravo e alla fine siamo riusciti a centrare l’obiettivo”.