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MotoGP, Quartararo: "In gara il problema non sarà il mio fisico ma le gomme"

"In moto sento meno dolore di quando cammino. Mir e Vinales sono più veloci, non dovremo fare il gioco di Honda e Ducati o diventerà difficile"

MotoGP: Quartararo:

Dalle stalle alle stelle, Fabio Quartararo ad Aragon è riuscito a ribaltare la sua situazione nel giro di poche ore. Al mattino si era trovato al centro medico dopo un brutta caduta alla curva 14, nel pomeriggio ha festeggiato la pole position. Un risultato importante per la gara, in cui dovrà vedersela sicuramente con Vinales, che gli partirà di fianco, e con Mir, che scatterà solo una fila più indietro.

“Quando ho provato ad alzarmi dopo la caduta, mi sono preoccupato - racconta il pilota di Petronas - Sentivo dolore ed era stata una caduta strana”.

Non stavi spingendo troppo?

Non ho fatto nulla di veramente sbagliato, non ho frenato 20 metri dopo, solo qualcosa di leggermente diverso. Avevo le gomme usate e non ero al limite, sapevo di avere giù un buon tempo che mi avrebbe permesso di entrare in Q2, però c’erano condizioni difficili in pista, non sentivo le dita dal freddo”.

Ora come ti senti?

“Ieri avevo male al fianco sinistro e oggi al destro (ride). In verità sento più dolore quando cammino, quando sono in moto me ne dimentico. Domani riuscirò a finire la gara, il problema più grande non saranno le mie condizioni fisiche ma le gomme”.

Vinales sostiene che l’unica possibilità per vincere è spingere dall’inizio.

Forse non è l’unica strategia, ma è comunque buona. Sappiamo che se ci mettiamo a fare il gioco delle Honda e delle Ducati poi diventa difficile lottare contro di loro. Bisognerà essere intelligenti, evitare di fare cose stupide. Penso che abbiamo un grande potenziale, ma non sono troppo contento del mio ritmo al momento”.

Chi temi?

Per adesso Mir e Vinales sono più veloci, sono i due piloti che mi preoccupano. Sono consapevole che questa non sia la migliore pista per me, ma darò il 100%, anche se potrei faticare nella seconda metà di gara”.

Hai ancora qualche carta da giocare?

Il Warm Up sarà molto importante per me, io e la squadra abbiamo qualche idea e dovrò capire se funziona. Se sarà così, allora potrò fare una bella gara”.

Tu e Vinales potreste fare gioco di squadra?

“Lui al momento ha un ritmo migliore, quindi se potessimo fare un gap con gli avversari non mi metterei a giocare con lui, a superarlo. Penserei solo a seguirlo, per poi capire le mie possibilità a fine gara”.

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