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Moto3, Aragon: Andrea Migno il più veloce nelle FP3, si prende un posto in Q2

Nessuno riesce a battere il tempo di Fernandez di ieri, tanti giri cancellati per le bandiere gialle. In Q2 anche Fenati, Vietti e Antonelli

Moto3: Aragon: Andrea Migno il più veloce nelle FP3, si prende un posto in Q2

Come tutte le altre classi, la Moto3 questa mattina hai iniziato con un’ora di ritardo il terzo turno di prove libere, per avere qualche grado di temperatura in più rispetto a ieri, quando il termometro segnava 6° gradi. Oggi, a inizio turno, ce n’erano pochi di più, 10, ma il sole ha aiutato a scaldare l’asfalto.

Se a inizio sessione i tempi erano molto alti rispetto ai riferimenti fatti segnare ieri pomeriggio, verso la fine del turno le condizioni sono migliorate e alcuni piloti sono riusciti a migliorarsi per accaparrarsi uno dei 14 posti che garantiscono l’ingresso diretto in Q2.

Se nessuno è riuscito a battere il tempo di ieri di Fernandez (1’58”144), Gabri Rodrigo era riuscito comunque ad andarci vicino: il pilota del team Gresini aveva fermato il cronometro sul crono di 1’58”383, ma il tempo di gli è stato poi cancellato, come a Garcia, tra gli altri, per averlo realizzato in regime di bandiera gialla.

Il più veloce del turno è così stato Andrea Migno, grazie al tempo di 1’58”880. Il pilota del team Sky si è così guadagnato un posto in Q2, grazie al 7° posto in combinata. Davanti a lui ci sono Fernandez, Fenati, Arenas, Binder, Suzuki e Garcia, tutti con i tempi fatti segnare nelle FP2.

Ottavo posto in combinata per Masia davanti a Ogura e Vietti (anche per lui tempo cancellato a causa delle bandiere gialle), mentre 11° e 12° ci sono Alcoba e Antonelli (entrambi si sono migliorati), infine Lopez e Oncu per gli ultimi due posti per la Q2.

Dovranno passare dalla Q1 invece sia Rodrigo che McPhee, come anche Foggia, tutti loro hanno avuto il proprio miglior tempo cancellato. Dennis è 22° in combinata davanti a Pizzoli, 25° Nepa e 28° Rossi.

Due cadute alla seconda curva per Baltus e Toba, quest’ultimo portato al centro medico per accertamenti, a terra nel finale anche Kofler e Dupasquier.

LA CLASSIFICA COMBINATA


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