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MotoGP, Yamaha imbattibile in FP2 ad Aragon: Vinales 1°, nessuna Ducati in Q2

La M1 si conferma superiore alle rivali, con Quartararo e Morbidelli a completare un tris perfetto. Bene la Suzuki 4a con Mir e ottima Aprilia, 6a con Aleix Espargarò. Malissimo la Ducati: nessuna moto in Q2 al momento

MotoGP: Yamaha imbattibile in FP2 ad Aragon: Vinales 1°, nessuna Ducati in Q2

ORE 15:15 - Termina qui la nostra cronaca LIVE della FP2 MotoGP ad Aragon, grazie per averla seguita con noi. Restate sintonizzati su GPOne per tutte le dichiarazioni ed i commenti dei protagonisti direttamente dal paddock di Aragon, mentre l'appuntamento con il nostro prossimo LIVE è per domani mattina con l'inizio della FP3. Stay Tuned!

ORE 14:58 - Alla fine anche della FP2 sono le Yamaha a dettare il passo ad Aragon. Maverick Vinales apre di nuovo un tris completato da Quartararo e Morbidelli. La M1 si conferma la moto da battere in questo venerdì di Aragon, in cui la Casa di Iwata ha monopolizzato le prime tre posizioni di entrambe le sessioni di libere. Una pessima notizia per i rivali, che a meno di stravolgimenti potrebbero vivere un GP dominato dai piloti Yamaha, con sommo dispiacere per la mancanza in pista di Valentino Rossi, estromesso dalla lotta a causa del Covid. 

La Suzuki in ogni caso sorride, perché Mir ha chiuso in una ottima 4a posizione davanti al sempre tonico Crutchlow, che anche nel pomeriggio si è confermato discretamente veloce e primo pilota Honda in classifica. A chiudere la seconda fila virtuale, un ottimo Aleix Espargarò che precede a fine turno suo fratello Pol e la prima KTM. Chudono la top ten Marquez, Nakagami e Rins.

Per trovare la prima Ducati si deve scorrere la classifica fin dopo la decima posizione, con Zarco che occupa l'11a piazza davanti alla sorpresa Rabat, mai così in alto in questa stagione. Alle loro spalle una fila di altre tre Ducati, con Dovizioso 13° davanti a Miller e Petrucci. Nessuna moto di Borgo Panigale ha chiuso dunque in top ten e dunque al momento tutti i piloti Ducati sono condannati alla Q1. Uno scenario che potrebbe non cambiare domani mattina se le temperature dovessero confermarsi basse come quelle in cui si è disputata oggi la FP1. 

Il pilota maggiormente in difficoltà con queste temperature è apparso di nuovo Pecco Bagnaia, che come a Le Mans aveva sofferto molto tutto il venerdì, anche ad Aragon sembra soffrire parecchio questa condizione ed oggi ha chiuso al 19° posto. 

ORE 14:55 - Termina la sessione FP2 con il miglior tempo di Maverick Vinales. Ecco la classifica al termine del turno. 

ORE 14:53 - Il pilota Ducati ha rallentato involontariamente Mir, facendogli perdere un giro veloce. 

ORE 14:51 - Ottimo passo in avanti anche per Pol Espargarò, che sale al 4° posto in classifica. Intanto solo Zarco e Rabat riescono a mettere una Ducati in top ten. Malinteso tra Mir e Petrucci. 

ORE 14:48 - Ultimi minuti della FP2, con Vinales che torna leader di sessione. Ecco la classifica prima dell'ultimissima fase di time attack. 

ORE 14:43 - Fabio Quartararo rovina la festa a tutti e si prende la prima posizione davanti a Mir. Il francese è il primo pilota Yamaha ad aver montato una morbida al posteriore ed ecco i risultati. La M1 è velocissima ad Aragon

ORE 14:41 - Si infila Taka Nakagami nella zona alta della classifica, scalzando Vinales dal secondo posto alle spalle di Mir, che resta leader della Fp2. 

ORE 14:39 - Di nuovo una vittima alla 14. Anche Stefan Bradl cade, per fortuna senza conseguenze. Si rialza e torna ai box in sella alla sua Honda. 

ORE 14:35 - Questa la classifica quando mancano poco meno di 20 minuti alla bandiera a scacchi. La sessione è probabilmente decisiva per l'assegnazione dei posti in Q2 visto che al mattino la temperatura bassa non permette di essere velocissimi, vanificando di fatto l'utilità della FP3.

ORE 14:33 - Anche Alex Rins sale in classifica, dimostrando di avere un ottimo passo. Adesso occupa il 4° posto in classifica alle spalle di Morbidelli e davanti a Quartararo. Suzuki e Yamaha stanno monopolizzando le prime 5 posizioni in classifica. 

ORE 14:30 - Joan Mir scavalca tutti e si mette in testa alla classifica. Ferma il cronometro in 1'48'688. La Suzuki con l'aumento delle temperature torna super competitiva. Anche Zarco è finalmente veloce, dopo aver sofferto molto stamattina, quando è stato anche vittima di una caduta. 

ORE 14:26 - La Yamaha continua a recitare il ruolo di lepre anche in questa sessione. Morbidelli davanti a Quartararo e Vinales. Balzo in avanti per Dovizioso, che si fa vedere in sesta posizione. 

ORE 14:22 - Caduta per Brad Binder, alla maledetta curva 14 che stamattina ha fatto diverse vittime. 

ORE 14:17 - Arrivano i primi riferimenti in pista, con Morbidelli subito incisivo. 

ORE 14:10 - Semaforo verde ad Aragon, inizia la sessione FP2 sul tracciato di Alcaniz.

ORE 14:07 - La temperatura sull'asfalto rilevata da Michelin è di 24°, quindi molto più allineata alle necessità della MotoGP. 

ORE 14:05 - Benvenuti alla nostra cronaca LIVE della seconda sessione di libere MotoGP ad Aragon. I piloti sono pronti per scendere in pista. Vinales si è preso il miglior tempo stamattina ma quei riferimenti sono destinati a crollare oggi.

Il vero protagonista della mattinata di Aragon è stato il freddo pungente che ha costretto la Race Direction a rimandare l'inizio della sessione per 30 minuti, permettendo alla temperatura di aria e asfalto di salire ad un livello accettabile. La FP1 è stata in ogni caso condizionata da questa condizione climatica, tanto da regalare un gran numero di cadute da parte dei piloti, tutte per fortuna senza conseguenze per gli stessi. 

L'unica Casa che davvero è sembrata non temere minimamente il freddo è la Yamaha, in grado di piazzare le sue uniche tre moto in pista, vista la defezione causa Covid di Valentino Rossi, nelle prime tre posizioni in al termine della sessione. La M1 digerisce perfettamente sia il tracciato che il freddo di Aragon ed in questa circostanza non è neanche stata troppo lontana dai migliori per quanto riguarda la velocità massima, allineata con quella della migliore concorrenza.

Chi invece ha mostrato gravissimi problemi soprattutto con le basse temperature è stata la Ducati. Zarco e Bagnaia occupano le ultime due posizioni in classifica della FP1 ma non è andata molto meglio ai colleghi ducatisti. Il migliore è stato Jack Miller,  12° ed in ogni caso fuori dalla Q2. Dovizioso ha invece chiuso 17°, peggio di Petrucci che ha terminato con il 15° tempo la sessione. La speranza per Ducati è che le condizioni possano essere molto diverse in FP2, così da recuperare il tempo perduto e dimostrare che la Desmoedici può essere competitiva in Spagna. 

La nostra cronaca LIVE della FP2 MotoGP scatterà alle 14:10

Questa la classifica della FP1 MotoGP ad Aragon:

FP1 MOTOGP ARAGON

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