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MotoGP, Quartararo: "I miglioramenti di Mir non mi preoccupano"

"Preferirei partisse da dietro ma l'importante sarà il passo gara. Le Ducati? Arriveranno ed avranno un gran potenziale"

MotoGP: Quartararo:

Prima giornata ad Aragon che parla Yamaha con Maverick Vinales, unico superstite del team ufficiale vista l’assenza causa Covid di Valentino Rossi davanti ai due giovani rampanti della Petronas con Fabio Quartararo che nel pomeriggio è riuscito a mettere il suo nome davanti a quello di Franco Morbidelli in classifica. 

“Nelle FP1 ho fatto un bel lavoro – ha detto Fabio - anche se sono caduto. In FP2, poi, ho fatto un long run ed è andata bene, il passo non è male ma domani userò di più la morbida perché potrebbe essere una buona scelta per la gara. So che ci sono delle cose da migliorare sulla moto e anche nel mio stile di guida ma questo weekend sarà molto importante fare il meglio possibile soprattutto per il campionato”

Il francese, infatti, è al comando della classifica mondiale con 10 punti di vantaggio su Joan Mir pilota Suzuki che sembra stia mettendo a posto i suoi problemi sul giro secco e che potrebbe rappresentare un problema anche nelle prime parti della gara. 

“Di certo sarebbe meglio per me che lui partisse più indietro ma non sono preoccupato dai suoi miglioramenti. Domenica sarà importante il passo gara, vedremo come andrà. Io e Joan abbiamo una buona relazione, non siamo amici ma ci rispettiamo molto sia in pista che fuori”. 

Fabio, la notizia della giornata di ieri è stata la positività di Valentino Rossi al Coronavirus. Cosa pensi della situazione che si sta creando per il campionato? Sei preoccupato?

“Io sono molto stressato quando sono a casa: mi alleno al mattino e al pomeriggio, non vedo nessuno se non quando faccio dei giri in montagna in bici. Dopo Portimao spero di riuscire a rilassarmi un po’ ma al momento c’è davvero molta pressione”. 

Ti hanno stupito le prestazioni negative delle Ducati? 

“Le Ducati arriveranno, loro soffrono con il vento ma sappiamo qual è il loro potenziale qui. Lo scorso anno hanno fatto 2° e 3° dietro a Marquez e se le condizioni saranno più calde e con meno vento saranno della partita. Spero che non arriveranno in realtà”. 

Davanti a te c’è Vinales e dietro Morbidelli che sembra essere davvero molto competitivo. Quali saranno le chiavi di volta di questo weekend al Motorland?

“Oggi era importante spingere perché potremmo trovare le condizioni viste nelle FP2 anche in gara. Il mio passo non è male e se mi devo confrontare con Franco e Maverick so di avere ancora qualche miglioramento da poter fare. Le fp3 saranno di lavoro, dovrò assimilare il più possibile perché non ci sono molti punti di sorpasso qui ad Aragon e se vorrò passare una Ducati dovrò essere molto aggressivo”. 

Questa mattina avete aspettato del tempo prima di iniziare le FP1, domani il programma è stato rivisto, è un bene?

“Si, correre le FP3 un’ora più tardi farà sicuramente bene perché in quella sessione tutti rischiano per andare direttamente in Q2. Domenica il Warm up potrebbe essere un problema ma se non verrà schedulato diversamente dovremmo stare molto attenti”. 

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