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SBK, BSB, Glenn Irwin sbaglia e Brookes prende la leadership del campionato

Un errore di Glenn Irwin ha spalancato le porte a Josh Brookes, vincitore di Gara 2. In Gara 1 successo per Andrew Irwin, in Gara 3 per Tarran Mackenzie. Tra due settimane la finalissima a Brands Hatch con quattro piloti racchiusi in 19 punti

SBK: BSB, Glenn Irwin sbaglia e Brookes prende la leadership del campionato

Con tre gare condensate in una singola giornata, nella domenica di Donington Park il divertimento è stato assicurato. In puro stile BSB British Superbike, si sono svolte delle manche tiratissime in cui non sono di certo mancate le emozioni e i colpi di scena. Se questo doveva rappresentare il fine settimana del riscatto, per Glenn Irwin non è stato assolutamente così. Un suo clamoroso errore nel corso di Gara 1 ha riaperto completamente il discorso campionato, spalancando di fatto le porte al vincitore di Gara 2 Josh Brookes. Con il ritorno al successo per Andrew Irwin nella prima manche, nell'ultima ad avere la meglio è stato Tarran Mackenzie. Ecco che cosa è successo.

Glenn Irwin a terra, il fratello Andrew beffa le due VisionTrack PBM Ducati in Gara 1

Nonostante il rinvio della corsa alla giornata odierna a causa del forte acquazzone del sabato pomeriggio, i piloti della top class del Regno Unito hanno trovato la pista in condizioni alquanto particolari e difficili da interpretare. Con l'asfalto ancora leggermente bagnato per la pioggia caduta ieri e nella notte, tutti hanno optato per partire con gomme da bagnato.

Dopo lo spegnimento dei semafori, la prima delle tre gare in programma si è aperta con un clamoroso colpo di scena: la caduta di Glenn Irwin. Partito perfettamente dalla seconda casella dello schieramento, il 30enne di Carrickfergus ha imposto un ritmo deciso fin dalle prime curve. Al termine del primo passaggio, nel tentativo di staccare il resto del gruppo degli inseguitori, Glenn Irwin è scivolato all'ingresso della Goddards per una chiusura di anteriore.

Un errore pesantissimo che, di fatto, ha riaperto ulteriormente il discorso campionato dopo il ritiro di due settimane or sono ad Oulton Park. La scivolata di Glenn, ha consentito al fratello Andrew Irwin di passare al comando delle operazioni.

Con una traiettoria sempre più asciutta col passare dei giri, il 26enne di Carrickfergus ha gestito perfettamente il forte degrado degli pneumatici rain, rispondendo al ritorno in pompa magna delle due Panigale V4-R di VisionTrack PBM con Christian Iddon e Josh Brookes. I due alfieri della compagine di Paul Bird hanno tentato in tutti i modi di avvicinarsi e attaccare la prima posizione, ma il baluardo di Honda Racing UK si è difeso egregiamente.

Per Andrew Irwin la terza vittoria della stagione, tutte ottenute a Donington Park (due sul layout 'National' e una nella configurazione 'Grand Prix'), un ottimo modo per mettere a tacere tutte le critiche arrivate nei suoi confronti nelle ultime settimane

I fratelli sono stati i grandi protagonisti di Gara 1, sotto ogni punti di vista: alla felicità di Andrew si è contrapposta la frustazione e delusione di Glenn, al primo vero errore del 2020

Christian Iddon e Josh Brookes hanno completato il podio. Entrambi si sono accontentati del piazzamento, senza prendersi rischi inutili, raccogliendo punti fondamentali in ottica campionato.

Quarta posizione per Tarran Mackenzie (McAMS Yamaha), che ha preceduto sul traguardo il baby Ryan Vickers (RAF Regular and Reserves Kawasaki) e Gino Rea (Buildbase Suzuki), in rimonta dopo essere stato uno dei pochi (insieme a Kyle Ryde e Jack Kennedy) ad aver azzardato la gomma intermedia al posteriore.

I RISULTATI DI GARA 1

In Gara 2 vittoria e leadership di campionato per Josh Brookes

Col progressivo miglioramento delle condizioni climatiche, le restanti manche si sono disputate (finalmente) su asfalto completamente asciutto, a partire da Gara 2. Se la domenica si è aperta in modo entusiasmante, anche la seconda non è stata da meno. Al termine di un lunghissimo tira-e-molla, Josh Brookes ha portato a casa una vittoria tanto sudata quanto voluta, balzando al comando della classifica piloti.

Allo spegnimento dei semafori il pilota VisionTrack PBM Ducati si è subito inserito nelle posizioni di vertice, lasciando sfogare i diretti avversari nelle primissime fasi della contesa. Dopo una breve fase di studio e gestione degli pneumatici, il Campione 2015 ha dimostrato a tutti che un alloro BSB non si vince per caso.

Grazie ad un sorpasso chirurgico ai danni del sorprendente Gino Rea, per la prima volta in testa ad una gara del campionato d'oltremanica, Josh Brookes ha iniziato a spingere costruendo un margine di vantaggio considerevole di circa due secondi.

Alle sue spalle, invece, è andata in scena una bellissima battaglia per la seconda posizione, che ha premiato Jason O'Halloran. Il portacolori McAMS Yamaha, reduce da una disastrosa Gara 1 terminata al 14esimo posto, ha messo in mostra un ritmo impressionante che gli ha consentito di recuperare nel finale: a suon di giri veloci è passato sotto la bandiera a solo mezzo secondo dalla V4-R di Brookes. Sul podio anche la seconda YZF-R1 della formazione di Steve Rodgers, guidata da Tarran Mackenzie.

In una gara ad eliminazione, che ha visto solamente 16 piloti giungere al traguardo, Gino Rea ha concluso in quarta posizione. Il pilota Buildbase Suzuki ha preceduto un ritrovato Tommy Bridewell (Oxford Racing MotoRapido Ducati) e Christian Iddon.

Altra corsa da dimenticare per Glenn Irwin, partito in modo grintoso dall'ottava piazzola. Il 30enne di Carrickfergus, sebbene sia stato a lungo in lotta per il podio, negli ultimi passaggi ha avuto diversi problemi con le gomme, terminando in settima posizione. 

Peggio è andata al fratello Andrew, finito a terra per un contatto con Ryan Vickers al tornantino Melbourne nel corso del primo giro. Discorso analogo per Peter Hickman (Global Robots BMW) e Danny Buchan (Rapid Fulfillment FS-3 Kawasaki), caduti nello stesso momento pochi metri dopo.

I RISULTATI DI GARA 2

Tarran Mackenzie torna al successo in Gara 3

L'ultima gara del British Superbike sul tracciato ubicato nell'East Midlands ha messo in primo piano Tarran Mackenzie. Tornato sul gradino più alto del podio dopo Gara 1 di Silverstone 'National', il pilota di McAMS Yamaha ha beffato proprio nel finale Glenn Irwin e Josh Brookes, infilandosi nella lotta apertissima per il campionato.

Il figlio d'arte ha sfruttato alla perfezione la partenza dalla prima fila, mettendosi alle spalle dei ben più esperti rivali. Nonostante una tranquilla prima fase della contesa, la lotta per la vittoria si è ben presto ristretta a tre piloti.

A partire dal giro numero 12 dei 15 previsti, "Taz" si è letteralmente scatenato, sorpassando prima Josh Brookes e poi Glenn Irwin all'ingresso della Coppice

Un attacco capolavoro che ha permesso a Tarran Mackenzie di centrare la seconda vittoria stagionale, la terza nel contesto del BSB British Superbike.

Sulla bandiera a sacchi ha preceduto di oltre un secondo Glenn Irwin, una seconda posizione salva-weekend per l'oramai ex leader di campionato.

Ha dovuto alzare bandiera bianca anche il vincitore di Gara 2, Josh Brookes. L'australiano sembrava in grado di poter conquistare la doppietta, ma, nel finale, si è dovuto arrendere, accontentandosi di una nuova terza posizione. Sedici punti di non poco conto in vista dell'ultimo appuntamento della stagione.

Quarta posizione per il compagno di squadra Christian Iddon, ben distante dalla lotta per il podio. Dietro di lui, altra gara incoraggiante per Gino Rea, di gran lunga la miglior Suzuki della griglia, e Lee Jackson (Rapid Fulfillment FS-3 Kawasaki).

Ultima manche in salita per Jason O'Halloran, protagonista di un contatto con Iddon che gli ha piegato il semimanubrio sinistro della moto. Per il pilota Yamaha un'ottava posizione che ha lasciato tanto amaro in bocca. Peggio ancora è andata a Tommy Bridewell, ritiratosi a causa di un problema tecnico registratosi sulla sua Ducati mentre si trovava in piena lotta per la vittoria.

Superato il caotico fine settimana di Donington Park, i protagonisti del BSB British Superbike torneranno in azione tra due settimane (16-17-18 ottobre) per la finalissima di Brands Hatch. Josh Brookes si presenterà in testa con 226 punti, 16 lunghezze di vantaggio su Iddon, 18 su O'Halloran, 19 su Glenn Irwin e 46 su Tarran Mackenzie, fuori gioco il resto del plotone. Difficile fare previsioni, ma, con sole tre gare al termine della stagione e 75 punti in palio, tutto può ancora succedere.

I RISULTATI DI GARA 3

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