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"Ci vuole vuole pioggia, vento e sangue nelle vene" cantava nel 2012 Lorenzo Jovanotti nel brano chiamato 'Tensione evolutiva'. Probabilmente, piloti e squadre del BSB British Superbike ne avrebbero fatto volentieri a meno di pioggia e vento. Può essere riassunta così la giornata del sabato sul tracciato di Donington Park, sede del quinto e penultimo appuntamento di questa pazza stagione 2020. A causa di un fortissimo acquazzone, la direzione gara, dopo numerosi tentativi, non ha potuto fare altro che annullare Gara 1.
Un week-end atipico già dal primo giorno, quando il promoter del campionato (MSV Racing) aveva deciso di anticipare la seconda sessione di prove libere del British Superbike al venerdì pomeriggio causa pessime previsioni meteo per la giornata di oggi.
La Race Direction, infatti, ci aveva visto lungo e, questa mattina, non è tardata la notizia della cancellazione del turno di qualifiche ufficiali con l'inserimento di un warm up da 15 minuti.
Con Gara 1 inizialmente prevista alle 12:20 locali, la cui griglia di partenza si sarebbe basata sulla classifica combinata delle libere, le condizioni climatiche sono andate via via sempre più peggiorando.
Poco dopo le 14 locali, tutti i piloti della top class del Regno Unito sono usciti dalla pit lane per assaggiare lo stato della pista, dichiarando all'unanimità l'impraticabilità di questa: troppa acqua e scarsa visibilità.
In virtù di tale decisione, Stuart Higgs ha optato per annullare la manche, rinviando tutto alla giornata di domenica. I protagonisti del BSB British Superbike saranno l'unica categoria a svolgere un breve warm up di 10 minuti nel corso della mattinata.
Alle 11:15 locali la partenza di Gara 1, alle 14:15 Gara 2 e, infine, alle 16:30 Gara 3. Tre gare condensate in sole otto ore per far fronte alla questione campionato. Lo spettacolo è assicurato, meteo permettendo.
