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Ducati brevetta un Desmosedici dopato per la Multistrada: 1158 cc per versione V4

La nuova versione dell'ammiraglia crossover Ducati sarà spinta da una versione del Desmosedici Stradale inedita, con cilindrata aumentata per cercare maggiore coppia

Moto - News: Ducati brevetta un Desmosedici dopato per la Multistrada: 1158 cc per versione V4

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La Ducati Multistrada V4 è uno dei segreti peggio custoditi della storia di Borgo Panigale. Il primo a farsi scappare qualche informazione che all'epoca doveva essere ancora più che riservata, fu Claudio Domenicali, il CEO dell'azienda. Da puro appassionato ed innamorato delle moto, Domenicali in una interviste disse qualche parola di troppo riguardo l'applicazione di quello che all'epoca era il nuovo Desmosedici Stradale su altri prodotti della gamma Ducati.

Dando per scontata la scelta di dare vita ad una supernaked, fu subito chiaro che l'altra moto pronta ad essere spinta dal V4 fosse l'ammiraglia crossover della famiglia Ducati, ovvero la Multistrada. Da quel momento è scattata una vera caccia al prototipo, che è stato avvistato in diverse occasioni nei dintorni di Bologna in versioni sempre più rifinite. Ormai siamo agli sgoccioli, manca poco alla presentazione della moto e si iniziano a conoscere sempre più dettagli tecnici di un progetto affascinante. 

IL PROTOTIPO DELLA MULTISTRADA V4

Il particolare emerso negli ultimi giorni, riguarda il propulsore della Multistrada V4, che non sarà semplicemente una versione modificata dell'attuale Desmosedici Stradale che equipaggia Panigale e Streetfighter V4, quanto piuttosto una versione quasi totalmente inedita del quattro cilindri bolognese. Il dettaglio che consente di fare questa considerazione è un brevetto depositato da Ducati negli Stati Uniti e pubblicato dallo US National Highway Traffic Safety Administration, che è una sezione del Ministero dei Trasporti. 

Secondo questo brevetto, il V4 della Multistrada vedrebbe salire la propria cilindrata dagli attuali 1103 cc presenti su Panigale e Streetfighter, a ben 1158 cc. Una cilindrata dunque maggiore, realizzata probabilmente per dare al motore una curva di coppia ancora più favorevole ai bassi e medi regimi rispetto all'attuale versione, pensata per moto più sportive. La crossover di Ducati metterà probabilmente sul piatto numeri da riferimento per quanto riguarda potenza massima e coppia, con valori che renderanno meno traumatico il pensionamento dell'attuale versione V2. L'attuale Testastretta che spinge la Multistrada V2 conta su 158 cv di potenza massima ed è plausibile immaginare che la versione da 1158cc del Desmosedici V4 punti a superare di netto i 180 cv, ponendo la nuova Multistrada sul trono delle crossover disponibili sul mercato per quanto riguarda la potenza massima. 

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