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MotoGP, Dovizioso: "Lotto, lavoro e fatico. Correre così è frustrante e pesante"

"La pista non c'entra, continuo a non riuscire a frenare con queste gomme. Sono 17° e quando parti così indietro non puoi fare molto"

MotoGP: Dovizioso:

È frustrante, pesante”. Dovizioso non riesce a mascherare le sue emozioni dopo il 17° posto in qualifica a Barcellona. Nessuno si sarebbe potuto aspettare che la sua più grande occasione di vincere il titolo si sarebbe trasformata nella sua più grande delusione. La Ducati, una compagna fedele per tanti anni, ora non risponde più ai suoi comandi e Andrea non riesce a trovare una soluzione.

Mi piacerebbe essere positivo come in passato, ma la situazione è molto diversa - ha ammesso - Se non sono nelle prime posizioni è perché continuo a faticare in staccata ed è frustrante. Con queste gomme non riesco a frenare e sono dietro in classifica. Appena provo a spingere faccio errori e non sfrutto il potenziale della moto. Che a Barcellona sia meno grip non fa differenza, i problemi sono gli stessi che avevo a Misano”.

È da inizio anno che Dovi e la sua squadra cercano una soluzione ma sembrano intrappolati in una spirale negativa.

È frustrante perché negli ultimi tre anni ero riuscito a lavorare bene, ad adattarmi e migliorare, ma ora non riesco - ha continuato - Non penso che c’entrino le piste, ormai abbiamo corso su diversi circuiti, con diversi livelli di aderenza. Mi aspettavo di essere messo meglio a questo punto del campionato.

Invece sembra perduto.

L’unica cosa che posso fare è continuare a lavorare sodo, come in passato, non esiste qualcosa di speciale che risolve tutto. Stiamo lottando, lavorando e faticando - ha sorriso - Lo so, è difficile da spiegare quello che sta succedendo”.

Ed è strano che a pronunciare queste parole sia uno dei piloti più analitici della MotoGP.

Sono una persona logica e razionale, normalmente studio il problema, lavoro e poi ottengo qualcosa - ha spiegato Dovizioso - Però quello che mi sta succedendo quest’anno è veramente qualcosa di pesante, perché la frenata è sempre stata il mio punto forte. Poi in MotoGP siamo tutti vicini e basta un niente per partire dietro, poi puoi avere anche un buon ritmo ma non puoi combinare molto. Domani tutti avranno problemi con le gomme, bisognerà essere dolci nella guida, ma non puoi permettertelo quando parti dal fondo. È pesante”.

Sembra la peggiore stagione di sempre di Andrea.

Sfortunatamente nella mia carriera non mi sono giocato il campionato tutti gli anni, quindi dire che è il mio anno peggiore è fuori luogo” l’unica consolazione.


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