SBK, Davies: “Le soluzioni ai miei problemi sono sempre arrivate tardi”

A Barcellona Chaz Davies ha interrotto quel digiuno di vittorie che durava da oltre un anno. Dopo il successo di Laguna Seca, ecco arrivare al Montmelò il secondo centro con la Ducati V4. Una vittoria di cuore e grinta, senza che gli avversari potessero metterla in discussione.

Meglio di così non poteva quindi andare a Chaz.

“Quando vinci non puoi che essere soddisfatto – ha esordito - ho cercato sempre di lavorare per migliorare la moto e trovare le giuste soluzioni durante i vari weekend di gara. È stato un processo lento, ma che alla fine mi ha consentito di arrivare a ottenere i risultati. Il fatto è che le soluzioni ai miei problemi sono sempre arrivate tardi”

Chaz si toglie quindi il primo sassolino.

“Qua a Barcellona ho lavorato soprattutto sul posteriore, cercando di avere maggiore aderenza. La moto era completamente diversa e alla fine la scelta fatta ha funzionato. Non è possibile pensare di vincere le gare senza avere aderenza al posteriore, ma come ho detto, ho stravolto la moto e la scelta ha funzionato. Ovviamente non so se questo cambiamento funzionerà anche su altre piste, ma oggi è stato perfetto”.

Sul suo futuro Davies preferisce non pronunciarsi, anche se ci tiene a fare chiarezza.

“Rimanere comunque in  Ducati ma con un team satellite? Io sono un pilota che merita il meglio e che vuole correre per la migliore squadra, circondato dalla migliori persone. Dentro di me so cosa voglio e se sono qua è perché voglio vincere. Il fatto è che per vincere devi lavorare duramente e  se non lo fai non puoi arrivare al successo. Quando io dico che c’è un problema, è perché so di cosa parlo”.

Parole forti e chiare quelle pronunciate dal gallese nel post gara, il quale si è voluto togliere qualche sassolino. La frattura tra lui e Ducati è evidente.