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Alfa Romeo 6C, potrebbe essere la futura sorella della Maserati MC20

Molti sanno che il progetto, voluto da Marchionne, era nato targato Alfa Romeo. Poi è divenuta una Maserati, ma con il Gruppo Stellantis potrebbe tornare d’attualità una Alfa Romeo 6C

Auto - News: Alfa Romeo 6C, potrebbe essere la futura sorella della Maserati MC20

Il 9 settembre è stata presentata la supercar del Tridente, (vedi link) la Maserati MC20, il ritorno alle competizioni della Casa modenese dopo lunga assenza e la sua prima race car nata per la strada. Costruita ed assemblata al 100% a Modena, ha un telaio in carbonio e ben 630 CV di potenza, grazie al nuovo motore realizzato con tecnologia F1.

Se il futuro di Maserati ed Alfa Romeo in un recente passato appariva incerto, con la nascita del nuovo Gruppo Stellantis (dalla fusione di FCA e PSA), i due marchi sono destinati a ricevere nuove ed inattese attenzioni. Sono infatti gli unici davvero premium di questa nuova realtà (ricordiamo che si tratta del quarto Gruppo al mondo, con i numeri di cui è capace). Addirittura potrebbe ripartire anche Lancia, però qui l’incertezza regna ancora sovrana (vedi link).

Ecco quindi che un ritorno alle origini del progetto che ha visto nascere la MC20, con una sorella firmata Alfa Romeo, torna d’attualità. Ovviamente siamo ancora ai rumors, non è ancora chiaro se e quando sarà sviluppata e presentata. In questo periodo di trepida attesa tanti sono i render che su internet impazzano e magari qualcuno potrebbe effettivamente colpire nel segno ed anticipare le linee di questa ipotetica Alfa 6C.

Prendiamo l’esempio di LACO Design (a marzo aveva anticipato le linee della MC20 riuscendo ad indovinare quello che avremmo scoperto ufficialmente sei mesi dopo) che sulla base della MC20 ha realizzato un rendering della sorella della Casa del biscione.

Ovviamente è l’anteriore che eredita il family feeling della Casa milanese, con il suo iconico scudetto e trilobo.

Come ben sappiamo, entrambe le vetture non sono destinate a fare grandi numeri, ma per lo più servono per immagine, andando a dare valore e prestigio ai brand sportivi del Gruppo. Va detto però che il settore delle supercar, pur essendo di nicchia, sembra non risentire mai della crisi. Abbiamo già parlato dei numeri record di vetture sportive, come la Lamborghini Aventador arrivata a 10 mila esemplari (vedi link) ed il raddoppio della produzione della Porsche Taycan (vedi link).

Ipotesi, per ora, ma piuttosto credibili se il brand Alfa Romeo è davvero strategico per il Gruppo. Quello Maserati è destinato ad un deciso rilancio, visto l’arrivo a breve di un nuovo SUV (Grecale il nome scelto), realizzato proprio sul pianale utilizzato dall’Alfa Stelvio e con il propulsore della MC20, ma che vedrà poi declinazioni ibride ed elettriche. Alfa potrebbe essere ancora più importante, con una gamma spostata leggermente più in basso come prezzi e potenzialmente in grado di fare numeri più importanti, pur restando molto legata alla sua sportività.

Magari con l’avvento della nuova Supercar, il nome 6C (come i cilindri del propulsore) potrebbe ritornare a dar seguito ad una lunga tradizione (ad esempio con la 4C in tempi recenti, la 8C andando più indietro). Così un modello che richiami la bellissima Alfa Romeo 8C del 2007, con la versione Competizione prodotta in soli 829 esemplari, potrebbe essere un tassello importante che un’operazione ad ampio respiro. Se Marchionne ha obiettivamente fallito nel suo rilancio, con tanti soldi spesi, ma ben pochi obiettivi raggiunti, la fusione con PSA potrebbe far fruttare quanto fatto, portando a termine una idea a cui il manager teneva tanto, far grande il marchio Alfa.


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