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MotoGP, P. Espargarò: "Non c'è motivo per non puntare al titolo"

"Finchè sarò matematicamente in gioco ci proverò, sono felice che tutte le KTM siano in top ten. Lecuona mi ha davvero sorpreso: dopo le FP2 gli ho fatto i complimenti"

MotoGP: P. Espargarò:

Cambia la pista, ma Pol Espargarò e la KTM restano là davanti. Al termine del primo giorno di prove a Misano infatti lo spagnolo può sorridere a fronte della quarta piazza ottenuta, con soli 287 millesimi da recuperare nei confronti del giro più veloce, e con la consapevolezza di aver incassato gran parte del distacco in un punto preciso del tracciato.

“Questa mattina le cose sono andate secondo i piani - apre Pol - visto il lavoro che avevamo in mente di fare. Nel pomeriggio ho lasciato due decimi all’ultima curva durante il mio giro veloce, ed ho perso la possibilità di essere primo o secondo. Si tratta comunque del primo giorno, le sensazioni in sella sono ottime e la strada intrapresa sembra quella giusta”.

Un altro weekend tra i primi potrebbe davvero rendere Pol un serio candidato al titolo, cosa che lo spagnolo non disdegna affatto.

“E’ presto per dirlo dato che mancano ancora diverse gare, ma perché no. Fino a quando sarà matematicamente possibile lotterò per l’obiettivo titolo, visti anche gli ultimi risultati. Qui a Misano sarà dura avere la meglio sulle Yamaha, anche se la top five può essere alla mia portata, e in ottica futura vi sono altre piste in cui posso essere avvantaggiato”.

Del resto la KTM in toto ha mostrato i muscoli nel venerdì romagnolo, mettendo tutte e 4 le RC16 nelle prime dieci posizioni, anche grazie alle giornate di test svolte sul nuovo asfalto di Misano nei mesi scorsi.

“Il fatto che tutte le KTM siano in top ten è un ottimo segnale, la moto sta lavorando sempre meglio. Misano non è la pista perfetta per la KTM, ma anche grazie ai test svolti siamo già nelle posizioni che contano. Il nuovo asfalto offre davvero tanta aderenza, e l’unico effetto negativo di questa cosa è quello di rendere molto fastidiosi i piccolo avvallamenti presenti, dato che la moto si scuote tanto”.

Analizzando la giornata Espargarò non lesina parole di elogio per il compagno di marca Iker Lecuona, capace di chiude la giornata proprie alle spalle del catalano.

“Onestamente sono rimasto molto sorpreso da Iker: gli sono stato dietro negli ultimi giri delle FP2 ed ha guidato davvero in maniera delicata ed efficace, infatti gli ho fatto i complimenti. Nelle gare passate ha un po’ faticato, e vederlo migliorare fa piacere a me ed a tutta la casa”.

In ultima istanza Pol analizza il tema gomme, che sembra sorridere a KTM e beffare altre case.

“Le gomme attuali faticano a sopportare carichi eccessivi di potenza, quindi devi cercare di gestire in maniera più parsimoniosa il gas. Rispetto all’anno scorso sono migliorato molto sotto il profilo della costanza, questo senza cambiare il mio stile di guida, mentre altri come i piloti Ducati stanno faticando molto di più”.

 


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