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Arbolino: "In Moto3 non ho più nulla da dimostrare, in Moto2 nel 2021"

“Arenas è forte ma non ho paura di lui e non bisogno concentrarsi solo su un rivale. Il prossimo anno vorrei un top team che sappia ascoltarmi e farmi crescere"

Moto3: Arbolino: "In Moto3 non ho più nulla da dimostrare, in Moto2 nel 2021"

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Vigilia del GP di casa a Misano per tutti i piloti italiani del motomondiale e dunque anche per Tony Arbolino con il quale abbiamo fatto una chiacchierata in occasione di un evento organizzato da Alpha Tauri e Red Bull a Milano. Per Tony questo 2020 non sta andando secondo le aspettative per quanto riguarda i risultati ma comunque la soddisfazione e la consapevolezza di essere sempre a giocarsi la vittoria ci sono e fanno ben sperare in vista del futuro che con ogni probabilità sarà lontano dalla Moto3. 

“Il prossimo anno sarò in Moto2 al 99% - ci ha detto Tony - ho alcune offerte da valutare ma non ho ancora firmato. Sono pronto e non penso di dover più dimostrare nulla in Moto3. Io voglio dimostrare fin da subito e quindi vorrei andare in un top team, disposto ad ascoltarmi molto e a farmi crescere. Sarebbe importante creare un progetto vero, sto provando la Triumph Daytona stradale e non mi spaventa, il motore grida subito”. 

Prima del 2021 e della Moto2, però, c’è un campionato da finire nella categoria più leggera con Albert Arenas che a sorpresa si trova davanti a tutti con un margine di 25 su Ai Ogura e 46 su Arbolino. 

Arenas è forte ma non vedo in lui un pilota di cui avere paura. Non bisogna guardare solo quello che fa lui, io non mi sento inferiore. Di certo c’è un po’ di amaro in bocca per certe gare che forse avrei meritato di finire più avanti. Mi hanno toccato tante volte e io mi sono messo in tante situazioni pericolose in gara, ma comunque sono sempre forte e non manca niente per arrivare alla vittoria. Fatico in prova a differenza dello scorso anno perché le KTM sono migliorate molto. Ora andiamo a Misano dove la mia strategia sarà rimanere fuori dai problemi”. 

Presente all’evento Red Bull anche Andrea Dovizioso che insegue il mondiale ma che alla fine della stagione romperà con Ducati. Tony, da appassionato, ti saresti aspettato questo divorzio?

“Sinceramente no perché Dovizioso è lì davanti nel mondiale e lascerà Ducati con la possibilità di vincere. Fa strano, io non so se lui abbia ancora voglia di continuare o meno ma spero che il suo futuro sarà brillante”. 

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