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SBK, CIV, Savadori fa il bis e vede il titolo, Pirro vola al Tamburello

Ad Imola il pilota di Nuova M2 Racing ha centrato il terzo successo consecutivo, il primo titolo italiano Superbike della sua carriera è vicinissimo. Cavalieri e Zanetti sul podio. Ennesimo zero della stagione per Pirro, caduto al Tamburello

SBK: CIV, Savadori fa il bis e vede il titolo, Pirro vola al Tamburello

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La seconda giornata di gare del CIV, Campionato Italiano Velocità, all'autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola si è rivelata nuovamente carica di emozioni. Sotto il sole cocente dell'Emilia - Romagna, Lorenzo Savadori ha dettato nuovamente la legge del "quasi - campione", centrando la terza vittoria consecutiva avvicinandosi implacabilmente al tanto voluto titolo italiano Superbike. Week-end da dimenticare per Michele Pirro, oggi caduto al Tamburello, con un doppio zero difficile da digerire a livello psicologico. Nelle altre categorie successi per Vicente Perez Selfa, Luca Bernardi, Giacomo Mora e Guido Pini. Ecco che cosa è successo.

Doppietta per Savadori in SBK e titolo ad un passo, nuovamente a terra Pirro

Che la pista di Imola sia una delle preferite di Lorenzo Savadori non siamo certo noi a dirlo. Come accaduto nella giornata di ieri, il pilota di Nuova M2 Racing si è confermato il migliore in assoluto (per lui doppietta come nel 2019) staccando un pass decisivo per la conquista del primo titolo italiano Superbike della sua carriera.

Se in Gara 1 Savadori si era dimostrato più ragionere attaccando a partire da metà corsa, nella manche odierna ha imposto il suo ritmo fin dalla partenza. Come nel corso del warm up della mattina, il 27enne ha viaggiato costantemente sul passo dell'1.48 basso. Come se non bastasse, ha firmato anche il nuovo record del tracciato in 1'48"133.

Per gli avversari non c'è stato nulla da fare, a partire da Michele Pirro. Per il pluricampione italiano di categoria sta continuando il periodo nero, al quarto zero della stagione. Gara 2 non è iniziata nel migliore dei modi per il tester Ducati, stallando allo spegnimento dei semafori ritrovandosi in ultima posizione. Nella fase di recupero, ad inizio del secondo giro, è arrivata la caduta decisiva a causa di una chiusura di anteriore alla Variante del Tamburello. Un 2020 completamente da dimenticare per l'alfiere Barni Racing Team, con 50 miseri punti all'attivo.

Nelle stesse identiche posizioni della precedente gara, Samuele Cavalieri e Lorenzo Zanetti hanno pensato a tenere alta la bandiera della Casa di Borgo Panigale. Il secondo alfiere del Barni Racing Team ha tentato in tutti i modi di restare aggrappato a Savadori, ma invano. In questo aspetto hanno influito anche un paio di errori del bolognese alle Acque Minerali. Il pilota del Broncos Racing Team, invece, si è confermato un ottimo interprete dei saliscendi di Imola concludendo per ben due volte sul podio.

Con il gruppone staccato di oltre diciasette secondi ha stupito nuovamente Kevin Calia (DMR Racing) con la quarta posizione, abile nel sorpassare nel finale il compagno di marca Luca Vitali (Cherry Box 24 Guandalini Racing). Sesta posizione per Andrea Mantovani (Tutapista Corse), che ha preceduto Alessandro Delbianco (DMR Racing), Lorenzo Gabellini (Althea Racing), Federico D'Annunzio (ZPM Racing), Alessandro Andreozzi (ZPM Racing) con Alex Bernardi (VFT Racing) a chiudere la classifica.

In attesa delle ultime due gare di Vallelunga, la situazione in campionato vede Lorenzo Savadori saldamente al comando con 140 punti e 42 lunghezze di vantaggio su Samuele Cavalieri. Per il cesenate il titolo SBK si avvicina inesorabilmente, con una stagione dominata nel vero senso della parola.

I RISULTATI DI GARA 2

Bis di Perez Selfa in Moto3, sul podio Surra e Giombini

Se la prima affermazione gli era rimasta stretta, Vicente Perez Selfa ha concesso il bis. Al termine di una corsa molto più combattuta di Gara 1, lo spagnolo di RGR TM Racing Factory Team è tornato nuovamente sul gradino più alto della Moto3 rilanciando le proprie quotazioni di classifica.

Dopo un'ottimo avvio, Perez Selfa ha cercato di imprimere il passo che gli ha consentito di vincere di gran lunga la prima manche. Per sua sfortuna i suoi diretti avversari, tra le due gare, sono riusciti a trovare un set up più redditizio che ha permesso loro di restare insieme al 22enne di Cullera.

Alberto Surra, autore del nuovo record della pista in 1'57"695, ha tentato più volte l'attacco nei confronti dell'ex protagonista del CEV, ma lo spagnolo si è difeso alla grandissima. Per il 16enne del Team Minimoto, ancora alla ricerca della prima vittoria del 2020, un secondo posto che dà morale in vista del finale di stagione. Nuovamente sul podio il giovanissimo Andrea Giombini con la prima Honda dello Junior Team Gresini. Dopo una prima fase di adattamento, il baby di Roma ha sbalordito tutti per le sue qualità arrivando nuovamente difronte al proprio compagno di squadra.

Kevin Zannoni, dal canto suo, non al meglio fisicamente e reduce da quattro successi consecutivi tra Mugello e Misano, ad Imola è apparso in difficoltà fin dai primi turni di prove. In sella alla sua Honda ha comunque limitato i danni con una nuova quarta posizione, restando saldamente in testa alla classifica piloti. Quinta posizione per Nicola Fabio Carraro (RGR TM Racing Factory Team), staccato di oltre di 13 secondi dalla vetta, che ha preceduto Elia Bartolini (RMU VR46 Riders Academy) ed Alessandro Morosi (RGR TM Racing Factory Team).

Per le scarse prestazioni di Zannoni si riapre completamente la lotta per il campionato con il cesenate al comando con 126 punti, 16 lunghezze di vantaggio su Perez Selfa e 26 su Alberto Surra.

I RISULTATI DI GARA 2

Bernardi domina in SS600, poi Stirpe e Bussolotti

La rottura del motore di ieri, a pochi chilometri dal termine di Gara 1, aveva afflitto Luca Bernardi. Archiviato il primo zero della stagione, nella seconda manche riservata alla SuperSport 600 il portacolori di Gomma Racing ha voluto ribadire chi è il più in forma del momento.

Tutt'uno con la sua Yamaha YZF-R6, il sammarinese ha temporeggiato nelle primissime convulse fasi di gara per poi sferrare l'attacco decisivo alla Tosa nei confronti del poleman e vincitore di Gara 1 Luca Ottaviani. Da questo momento in poi il sammarinese ha impresso un ritmo impressionante, sull'1.52 alto, inavvicinabile per chiunque. Nell'arco di pochi passaggi il 20enne ha accumulato un margine di vantaggio superiore ai quattro secondi, arrivando con grande stile sotto la bandiera a scacchi. Per Bernardi e Gomma Racing la quarta affermazione del 2020, a dimostrazione dell'ottimo stato di forma di entrambi.

Alle sue spalle non sono mancate le scintille, con un plotone di piloti esperti composto da Stirpe, Bussolotti, Mercandelli, Ottaviani, Valtulini e Fuligni che ha decisamente vivacizzato la lotta per le restanti posizioni del podio con una serie di sorpassi e contro - sorpassi.

Alla fine ne hanno approfittato Davide Stirpe (Extreme Racing Bardahl), secondo, e Marco Bussolotti (Seven Team Ctbk), terzo. Il campione italiano 2017 di categoria si è confermato un ottimo interprete dei saliscendi di Imola, mentre il 30enne di Ancona si è decisamente riscattato dopo la caduta alla Variante Bassa di ieri pomeriggio.

Quarta posizione per Roberto Mercandelli (Sc.Improve Firenze Motor) con l'unica Honda dello schieramento, che ha preceduto in volata per soli 94 millesimi Luca Ottaviani (RM Racing) e per 99 Stefano Valtulini (Black Flag Motorsport), reduce dalla wild card nel ad Aragon nel World SS600. Da segnalare i ritiri di Livio Loi (Renzi Corse), caduto alla Variante Bassa, e del pluricampione italiano di categoria Massimo Roccoli (Team Rosso Corsa).

La classifica di campionato vede Luca Bernardi al comando con 116 punti, con 23 lunghezze di margine su Davide Stirpe e 31 su Stefano Valtulini.

I RISULTATI DI GARA 2

Rivincita per Mora in SS300, beffato Martella

Dopo un'accesa battaglia in Gara 1, con la vittoria per Mattia Martella, nella seconda manche della SuperSport 300 Giacomo Mora è riuscito ad avere la meglio nei confronti del portacolori Prodina Ircos Team. Partito perfettamente dalla terza casella dello schieramento, il baluardo dello Junior Team AG Yamaha Pata si è inserito nelle posizioni di vertice fin dal primo giro.

Con il gruppo di testa a tratti composto da ben undici piloti, in puro stile SS300, la lotta per la vittoria si è ben presto ristretta a tre con Mora, Martella e Settimo a svettare sul resto del plotone.

Proprio quest'ultimo, leader di campionato, ha tentato in tutti i modi di portare a casa il successo in seguito al pesante errore della gara precedente, ma, nel finale, ha pensato bene di non prendere rischi inutili a tal proposito.

Con Nicola Settimo (Prodina Ircos Team) ad amministrare, ci hanno pensato Giacomo Mora e Mattia Martella a dare spettacolo per la vittoria. I due protagonisti si sono, di fatto, divisi i settori della pista di Imola con il primo molto agile nei cambi di direzione ed il secondo abile nello sfruttare la potenza del motore Kawasaki negli allunghi. Il pilota Yamaha, però, si è ben presto ricordato di quanto successo in Gara 1 e, all'ultimo giro, ha forzato l'attaco a discapito di Martella in uscita dalle Acque Minerali. Un sorpasso deciso e netto, che si è rivelato decisivo ai fini della classifica finale.

Sul traguardo Mora ha preceduto per 192 millesimi Martella, andando a conquistare la prima affermazione stagionale. Terza posizione per Settimo che, nelle ultime curve, ha dovuto vedersela con il rientrante Emanuele Vocino. Il poleman, come ieri, non è partito perfettamente allo spegnimento dei semafori, ritrovandosi in mezzo al gruppo. Per l'alfiere GradaraCorse PZracing una quarta posizione che ha lasciato tanto amaro in bocca, nonostante l'ottimo recupero finale con tanto di giro veloce sotto la bandiera a scacchi.

In ottica classifica piloti, altra gara opaca per Manuel Bastianelli. Sebbene nelle prove sia stato competitivo, il pilota CM Racing non si è confermato sugli stessi livelli nelle due gare perdendo alcuni da Settimo. Adesso il pilota romano si trova costretto ad inseguire con 14 punti di ritardo da Nicola Settimo con solamente due gare da disputare, Martello terzo è a -21.

I RISULTATI DI GARA 2

Pini trionfa in PreMoto3, Liguori e Zanni completano sul podio

Guido Pini ha portato a casa il successo in Gara 2 dedicata ai giovanissimi talenti della PreMoto3. Al termine di una corsa tiratissima fino all'ultima curva, il pilota AC Racing Team ha centrato la seconda affermazione stagionale dopo quella ottenuta a Misano.

Con la battaglia per la prima posizione racchiusa a quattro soli piloti, il baby di Borgo San Lorenzo ha regolato sulla bandiera a scacchi Edoardo Liguori (Team Pasini Racing), sul podio in seguito alla caduta di ieri, per 200 millesimi e Leonardo Zanni (IGP2T) per 852.

Ha concluso in quarta posizione il vincitore di Gara 1 Demis Mihaila (Team Pasini Racing), beffato nel finale per soli 74 millesimi da Zanni. In una manche avvincente, non ha certamente brillato il leader di campionato Cristian Lolli. L'alfiere di M&M Technical Team è arrivato sul traguardo in settima posizione, distante otto secondi dalla vetta.

Al termine del fine settimana di Imola, la classifica piloti è più aperta che mai Lolli in testa con 98 punti a precedere Pini di sole 7 lunghezze, leggermente staccato Mihaila con 67 punti.

I RISULTATI DI GARA 2

I protagonisti del Campionato Italiano Velocità torneranno in azione all'autodromo Piero Taruffi di Vallelunga il fine settimana del 16-17-18 ottobre per l'ultimo atto di questa pazza stagione 2020. I temi e gli spunti non mancheranno dato che il titolo deve ancora essere assegnato in ogni categoria.

Foto: Benzina.

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