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SBK, Davies: "Lavori in corso fra me e la Panigale V4, mi serve aiuto"

"Per vincere devo sistemare ancora qualche dettaglio. Aragon mi piace, ma senza i miglioramenti sulla Ducati non avrei potuto fare quello che ho fatto"

SBK: Davies: "Lavori in corso fra me e la Panigale V4, mi serve aiuto"

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Per Chaz Davies il fine settimana di Aragon si è chiuso con un bilancio positivo, con due secondi posti e un 5° nella Superpole Race. Al pilota della Ducati, però, è mancato il guizzo decisivo per la vittoria. “La gomma era completamente finita, non avevo più grip” ha spiegato perché contro Rea non c’è stato nulla da fare.

Chaz, però, è il primo a sapere che fra pochi giorni avrà un’altra occasione ancora al Motorland e per sfruttarla che del lavoro da portare a termine.

“Sto pensando a cosa avrei potuto fare meglio, non posso essere deluso e sono contento, ma ho tante cose in testa e voglio parlarne con la mia squadra per provare a migliorare perché sento che possiamo vincere, ma al momento ci mancano alcuni dettagli da sistemare - ha ammesso - Come ho detto ieri, ora la nostra moto è un po’ diversa rispetto alle ultime gare, in alcune aree abbiamo fatto un passo in avanti ma in un altro paio abbiamo perso qualcosa. Ora abbiamo l’esperienza di questo fine settimana per migliorare”.

Rispetto a Portimao, il miglioramento è stato netto, è più merito di una pista che ti si addice o dei miglioramenti sulla Panigale V4?

Entrambe le cose, ma penso che abbia influito maggiormente il passo avanti con la moto perché anche a Jerez avevo fatto buoni risultati, ma sentivo che mancava qualcosa di fondamentale per me. Questo fine settimana il passo di gara è stato estremamente veloce, tutti sono andati forte, senza questo miglioramento sulla Ducati, anche se questa è una buona pista per me, non avrei potuto fare quello che ho fatto”.

A che punto è il rapporto tra te e la Panigale V4?

È una moto complicata e sensibile, c’è molto da capire ma non lo considero un problema, perché io voglio sapere cosa succede, altrimenti non puoi mettere tutti i pezzi insieme. Ci sono piloti che non vogliono sapere niente, danno i loro commenti e poi lasciano gli ingegneri ad analizzare i dati. Io sento che se vengo coinvolto possiamo migliorare. Questo progetto è iniziato 18 mesi fa e ora mi sento in una posizione che avrei dovuto raggiungere molto prima, anche se tutti si stanno impegnando molto.

Con questa moto hai vinto solo una volta, lo scorso anno in America.

Siamo un team, vinciamo e perdiamo insieme, anche se può sembrare un cliché. Sto lavorando per mettere tutto a posto fra me e la Panigale V4, è un lavoro in corso, quando il potenziale della moto sarà quello che mi aspetto mi vedrete vincere. Ho bisogno di più aiuto e sto cercando di averlo”.

Quanto ha influito una partenza sulla mancata vittoria di oggi?

Sicuramente non ha aiuto, avevamo una rapportatura un po’ lunga per via del vento. Partire 5° era un’occasione per recuperare qualche posizione, ma alla fine è andata come ieri partendo 9°. Da oggi possiamo imparare qualcosa, stiamo lavorando per essere constanti al via, bisogna migliorare tutto il pacchetto, frizione ed elettronica. La partenza è una delle chiavi per ottenere un buon risultato in gara”.

Audio raccolto da Andrea Rossi

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