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SBK, Rinaldi: "Voglio rimanere in Ducati, ma il team non lo scelgo io"

"Sto cercando di andare forte e quando i risultati arrivano può succedere di tutto. Mi trovo molto bene con la moto e questo weekend non partirò con un obiettivo preciso"

SBK: Rinaldi:

La Superbike con le gare di Jerez e Portimao ci ha sicuramente regalato tanti spunti di riflessione. Dalla rivalità Redding-Rea, alla ricerca della competitività per il team Honda HRC, passando per i vari discorsi di mercato. Proprio su quest’ultimo tema i team stanno cercando di fare chiarezza chiudendo gli ultimi contratti proprio come ha fatto BMW nella giornata di ieri ufficializzando Tom Sykes anche per il 2021.

Chi non ha ancora sciolto le riserve per il prossimo anno è la Ducati che è ancora alla ricerca o di un accordo con Chaz Davies oppure di un sostituto. Uno dei profili individuati per sostituire, eventualmente, il britannico è quello di Michael Ruben Rinaldi che ha dimostrato di poter andare fortissimo con la V4 R del Team GO Eleven e che sta sicuramente pensando alla sella nella squadra ufficiale.

“Se vuoi sapere del mio futuro parli con la persona sbagliata – ha detto Michael nel giovedì di Jerez - Io penso solo ad andare forte in pista, poi se i risultati arrivano può succedere di tutto. Mi trovo bene sia con la squadra che con la moto e sicuramente mi piacerebbe rimanere in Ducati anche il prossimo anno, poi la scelta del team non spetta a me. Le squadre ufficiali preferiscono chiudere le trattative in fretta, vedremo quando ci sarà qualcosa”.

I risultati per ora sono arrivati con una classifica mondiale che lo vede in 9° posizione in lotta con Bautista e Baz per la 7° posizione dietro alle Ducati, Yamaha e Kawasaki ufficiali. 

 “La stagione è iniziata in modo convincente, a Jerez abbiamo fatto un bel passo in avanti tra sabato e domenica mentre a Portimao forse c’è stato un passo indietro ma è andata comunque bene. Sono molto contento per come mi sto trovando con la moto e ora sono pronto per questo doppio weekend ad Aragon”. 

Ora siamo ad Aragon per questo doppio weekend. La pista, visto il rettilineo lungo può favorire la Ducati?

“Questa è una pista che mi piace molto, e che può esaltare le caratteristiche della V4 ma tutte le squadre si sono avvicinate, forse solo Yamaha soffre un po’ di più per quanto riguarda la velocità di punta. Abbiamo un gran motore che però non sfruttiamo al 100% perché lo scorso anno ci hanno tolto dei giri”. 

Dove credi di poter combattere questo weekend? A Jerez hai superato Rea, ti vedi ancora lì davanti a lottare con il campione del mondo?

“Sicuramente aver avuto la possibilità di passarlo mi ha reso felice, era la prima volta che mi capitava. Ogni gara ha la sua storia, Rea sarà davanti ma Scott e Chaz andranno davvero forte. Le Yamaha sono state un po’ più in difficoltà durante i test ma domani potremmo anche vederlo davanti. Non ho l’obiettivo di arrivare per forza nei primi 5, sono in un’ottima situazione e penso di poter rimanere in linea con le altre gare. Sono in un team indipendente che prova a lottare con gli ufficiali, non è semplice ma ci proverò”. 

Foto Go Eleven Facebook

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