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SBK, Ducati: dopo l’addio a Dovizioso, ora si aspetta Chaz Davies

Prima del round di Portimao la Casa ha avanzato la proposta di rinnovo al gallese, che ancora non ha risposto, Rinaldi resta in stand-by

SBK: Ducati: dopo l’addio a Dovizioso, ora si aspetta Chaz Davies

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Chi affiancherà van der Mark in BMW nel 2021? Chi invece Razgatlioglu in Yamaha? Sono questi alcuni degli interrogativi che tengono banco nel mercato Superbike in vista della prossima stagione. Tra questi c’è anche il futuro di Chaz Davies, il cui contratto scade a fine anno.

In questi mesi si è parlato molto del futuro del pilota gallese, ma al momento non ci sono ancora ufficialità a riguardo. Qualche certezza però l’abbiamo. Già, perché prima del round di Portimao, Ducati e Aruba hanno fatto pervenire al pilota la proposta di rinnovo del contratto.

Un’offerta, in termini economici, ovviamente distante da quella di due anni fa, visti i risultati conseguiti dal pilota e il difficile momento che stanno attraversando le Case. La diffusione del COVID-19 ha infatti costretto le Case a rivedere i budget e di conseguenza i piloti ne devono prendere atto. Lo ha capito anche Andrea Dovizioso in MotoGP, tanto da ritrovarsi con un'offerta ben distante da quelle che erano le sue aspettative. 

Sta di fatto che Ducati la propria mossa l’ha fatta, offrendo un rinnovo su base annuale con scadenza quindi a fine 2021. Le cifre? Queste sono ovviamente  top secret, anche se possiamo però provare a ipotizzare. Se il precedente rinnovo di Chaz ruotava attorno agli 800 mila euro, adesso è pensabile che i numeri siano calati in maniera importante, arrivando più o meno a cifre in linea con quelle di Scott Redding, ovvero tra i 150 e i 250 mila euro. Molto probabilmente ci sbaglieremo, ma siamo convinti non di molto.

Entro fine agosto-inizio settembre Davies dovrà dare quindi una risposta, si o no. In caso di esito positivo, le strade proseguiranno assieme, in caso contrario invece la Ducati si guarderà attorno per cercare un sostituto. La scelta ovviamente è già in casa e non può che essere Michael Ruben Rinaldi, protagonista di un sorprendente inizio di Campionato con il team satellite Go Eleven.

Dopo i trascorsi con Barni, il pilota romagnolo sta vivendo una sorta di rilancio con la squadra di Ramello, tanto da essersi messo in mostra nei round di Jerez e Portimao, senza dimenticarsi l’Australia, quando un contatto con Haslam lo costrinse ad alzare bandiera bianca mentre  era in lotta per i primi cinque posti. Tra l’altro, Rinaldi gode di grande fiducia da parte di Stefano Cecconi, patron di Aruba, di conseguenza la strada pare essere spianata in caso di rifiuto da parte di Davies.

Il doppio round di Aragon, in programma tra fine agosto e inizio settembre, si preannuncia quindi incandescente, non solo dentro, ma anche fuori dalla pista.

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