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MotoGP, A. Espargarò: "Petrucci, uno stupido, andrebbe penalizzato"

"Voleva solo giustificare il fatto di essere 12° con la moto che vince in Austria da quattro anni. Dovi? In certi team non danno il giusto valore ai piloti, lo vorrei davvero come compagno in Aprilia"

MotoGP: A. Espargarò:

Le qualifiche odierne della MotoGP hanno regalato spettacolo sia dentro che fuori dalla pista, con qualche screzio tra piloti passato tutt’altro che inosservato. Parliamo dell’accesa discussione tra Aleix Espargarò e Danilo Petrucci durante la Q1, con l’azzurro molto nervoso nei confronti dello spagnolo reo, a suo parere, di averlo ostacolato durante un giro lanciato. Aleix come spesso accade non ha fatto attendere la sua (vivace) versione dei fatti.

“Petrucci è semplicemente stupido - apre Aleix - così come tutto lo show che ha fatto e che non ho capito. Nel giro in cui eravamo vicini ha fatto il suo miglior quarto settore del weekend, poi ha chiuso il gas nel rettilineo, ha rovinato anche il mio giro ed a iniziato a sbracciarsi. Stava solo cercando di giustificare la sua 12° posizione con la moto che ha vinto qui negli ultimi quattro anni, ma questo non è colpa mia. Io ho chiesto scusa perché ho capito che non sarebbe più riuscito a seguire Rossi, ma ha comunque fatto uno show non necessario. Penso che dovrebbero penalizzarlo, sia per aver chiuso il gas che per i gesti fatti”.

Lo spagnolo ha un pensiero molto chiaro anche sull’affare Dovizioso, riservando parole al miele per il forlivese ed altre meno dolci a Ducati.

“Sembra che a volte alcuni team non diano il giusto credito a certi piloti. Andrea ha dato tanto a Ducati: non so quale sia la situazione interna, ma come ho detto spesso Dovi è uno dei miei piloti preferiti, lavora tanto ed è molto tecnico sia in pista che fuori. Inoltre mi sorprende spesso la sua velocità in gara, anche nei weekend difficili. Come pilota mi piacerebbe tanto avere Andrea come compagno in Aprilia, so che potrei imparare davvero tante cose da lui”.

Per quanto riguarda invece la sua qualifica, Espargarò non nasconde un pizzico di delusione vista la 14° casella, ma rimane positivo.

“Chiudere le qualifiche a poco più di mezzo secondo dalla pole è un buon risultato per noi, anche se ovviamente non sono pienamente soddisfatto della posizione. La caduta nelle FP4 non mi ha aiutato, ma sono soddisfatto del nostro potenziale, visto che il Red Bull Ring non è tra le nostre piste migliori. Un altro lato positivo della giornata è il degrado non eccessivo delle gomme, che in ottica gara può essere importante”.

In vista della gara l’obiettivo è chiaro, anche se non particolarmente semplice da raggiungere.

“Credo che questa sia la pista più difficile nella quale chiudere in top ten per noi, ma non penso che siamo molto lontani dall’obiettivo. Domani devo restare concentrato, evitando errori nelle frenate più impegnative: non sono veloce come a Brno, ma vedremo come andrà la gara”.

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