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MotoGP, Quartararo: "I test un aiuto per KTM per le prossime 4 gare"

Binder: "devo tenere i piedi per terra e fare un reset". Morbidelli: "il podio un'iniezione di fiducia. A Misano ci sarà tanto giallo... e spero anche un po' di verde"

MotoGP: Quartararo:

Quartararo, Binder e Morbidelli occupano la prima fila nella conferenza di apertura del Gran Premio di Austria. Il primo è il leader del campionato, il secondo il fresco vincitore della gara di Brno e il terzo, grazie al podio di domenica, si è inserito nel novero dei protagonisti in MotoGp.

Con Marquez ancora fuori dai giochi e Dovizioso in crisi con la Ducati, sono loro a prendere le luci della ribalta e tutto fa intendere che vorranno continuare a farlo anche questo fine settimana.

Quartararo: "non facile correre in Austria con la pioggia, alcuni punti problematici"

Soprattutto Fabio, che deve riscattarsi dopo una domenica tutt’altro che eccezionale per chi veniva da due vittorie consecutive a Jerez.

Sono stato sorpreso - ammette il francese di Petronas - Il venerdì era stato difficile, ma nelle FP4 avevo avuto delle buone sensazioni. Invece, in gara, ho subito rischiato di cadere alla curva 3, la gomme posteriore slittava, ho provato a spingere in un modo diverso, ma poi è diventato tutto difficile da gestire. La cosa più importante è diventata finire la gara, una delle più dure della mia carriera, tutto sommato il 7° posto è un stato un gran risultato.

In Austria potrebbe essere la pioggia il nemico principale.

Sono arrivato lunedì, le previsioni davano brutto tempo ogni giorno - sorride - Farò del mio meglio, ma non sarà semplice affrontare il Gran Premio in certe condizioni. Mi ricordo lo scorso anno cosa mi successe sul bagnato: la prima curva è a destra e io caddi a sinistra. Ci sono molto saliscendi e possono rimanere delle pozzanghere alla seconda curva. So che la Direzione gara valuterà con attenzione la situazione, ma alcuni punti del tracciato potrebbero diventare problematici”.

Un altro problema potrebbe essere la KTM.

“Come andava a Brno? Sono riuscito a stare dietro a Binder e Oliveira solo poche curve, non saprei - scherza Quartararo - Penso che la KTM potrà giocarsi il Mondiale e non lo dico solo perché Brad ha vinto, già a Jerez Miguel era stato veloce. Inoltre hanno fatto dei test sia qui al Red Bull Ring che a Misano, quindi hanno già informazioni per le prossime 4 gare. Lotteranno per delle buone posizioni”.

Binder: "A fine 2012 avevo rischiato di smettere di correre"

Da parte sua Binder incrocia le dita, non vuole farsi prendere dalla foga del momento e fare il passo più lungo della gamba. Anche se, nella gara di casa di moto e sponsor, sa che gli occhi sono puntati su di lui.

Ho vissuto una settimana super figa! - esordisce il sudafricano - Vincere è stato fantastico per me e meraviglioso per tutta la squadra e le persone che mi hanno supportato, non lo dimenticherò mai”.

Ora però bisogna pensare al Red Bull Ring.

“So che questo è un fine settimana importante per KTM e Red Bull, ma l’importante è tenere i piedi per terra - avverte - Devo fare un reset e ricominciare come a Brno”.

Binder ricorda anche il passato e gli inizi difficili nel motomondiale.

Dopo la mia prima stagione, nel 2012, ero senza contratto. Sono stato fortunato a trovare un posto nel team Ambrogio di Fiorenzo Caponera, senza di lui probabilmente ora sarei a casa dietro a una scrivania”.

Morbidelli: "Il Red Bull Ring non è la pista migliore per la M1, ma fino a ora è stata veloce ovunque"

Anche per Morbidelli la gara di Brno sarà da ricordare a lungo, perché è quella in cui ha conquistato il suo primo podio in MotoGP.

Mi sono divertito molto, per tutto il fine settimana - ricorda Franco - È stata una bella sensazione salire sul podio e soprattutto un’iniezione di fiducia per affrontare questo Gran Premio. So che storicamente questa non è la pista migliore per Yamaha, ma fino a ora la M1 ha dimostrato di essere veloce in qualsiasi condizione, quindi perché non credere di potere fare un risultato anche qui? Questo è un tracciato un po’ particolare, ma a me piace, nel 2017 avevo vinto in Moto2”.

Il Morbido accoglie poi con gioia la notizia di Misano con le tribune aperte.

Sono contento, è una bella notizia. Penso che vedremo molto giallo, ma spero che ci sia anche un po’ di verde” scherza ricordando il suo colore.

 

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