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MotoGP, Traiettorie pericolose: Pol Espargarò e Johann Zarco, 2° atto al Ring

Il pilota della KTM non si è calmato dopo la caduta che gli è costata un probabile podio a Brno. Zarco dal canto suo si sente totalmente innocente. I due si rincontreranno sull''autostrada austriaca' con due moto potenzialmente vincenti

MotoGP: Traiettorie pericolose: Pol Espargarò e Johann Zarco, 2° atto al Ring

Sono entrambi piloti aggressivi, Pol Espargarò e Johann Zarco e nel passato entrambi sono stati criticati da alcuni colleghi, ma nel caso della collisione di cui si sono resi protagonisti nel GP della Repubblica Ceca ci è veramente difficile accusarli di guida scorretta.

Come ricorderete Zarco è stato penalizzato con un ‘long lap penalty’ per aver causato la caduta di Pol alla curva 1 al 10° dei 21 giri di gara.

L'incredibile linea tenuta da Zarco nel suo 'long lap'

Una penalizzazione affrontata da Johann con un sangue freddo incredibile, visto che è andato a piegare al limite della linea bianca in una parte di asfalto sporca e dunque parecchio scivolosa.

Grazie a questa Mossa il francese non ha perso la posizione e il più giovane dei fratelli Espargarò non ci è andato giù morbido.

"Voleva il contatto, lo cercava e mi ha spinto via. Mi ha fatto schiantare. La pena non è stata sufficiente" ha dettoPol.

La risposta di Zarco è stata fredda come la sua guida.

"Lui si è allargato e io ho cercato di entrare nello spazio, credo di essere entrato abbastanza bene”, ha chiosato con una vena ironica che non tutti hanno capito.

Comunque sia fra meno di due giorni i due si ritroveranno nuovamente in pista, questa volta sul velocissimo tracciato del Red Bull Ring, sulla carta favorevole sia alla Ducati che alla KTM. E gli animi non sono ancora completamente placati.

"Secondo noi, è stata una decisione totalmente sbagliata da parte della Direzione di gara - è stata l’opinione di Paolo Ciabatti - Pol Espargarò ha commesso un errore. Era la prima curva dopo che i corridori hanno tagliato la linea di partenza e entrambi hanno visto la segnalazione ai box. Quindi Pol sapeva che Zarco era a zero secondi dietro di lui. E ha commesso un errore. Alla fine è andato largo. E Zarco è entrato dentro, facendo la sua linea normale. Quando un pilota va largo e deve tornare sulla linea normale, dovrebbe guardare, perché non è solo in pista, e ha visto la lavagna dei box di sicuro. Quindi non riusciamo a capire quale sia stato l'errore di Zarco. Era sulla sua traiettoria, era dentro, e non poteva frenare perché era molto inclinato, ed Espargarò è tornato largo e gli è entrato dentro. Quindi per noi l'errore è di Espargarò, e lui avrebbe dovuto essere penalizzato, non Zarco che stava facendo una gara fantastica, e sarebbe finito in seconda posizione".

Sulle posizioni di Ciabatti, l’ex Ducatista Casey Stoner, ma ovviamente Pol Espargarò si è sentito derubato di una grande occasione.

“Sono davvero frustrato perché non so se la possibilità di vincere una gara si ripeterà nelle prossime corse. Cose del genere succedono forse solo una volta all'anno. Io ce l'avevo e mi hanno fatto fuori. Speriamo di non avere grossi problemi in Austria e di poter lottare per la vittoria anche lì. Ma mi sento come se avessi perso una grande opportunità, o meglio come se mi avessero tolto una grande opportunità. E’ stato semplicemente ingiusto".

Al Red Bull Ring, Pol e Johann incroceranno nuovamente…le carenature. Speriamo con maggiore calma.

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