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Moto2, Marini: “La caduta con Bezzecchi? Abbiamo fatto felici i fotografi”

Luca: "Enea è stato furbo, ha fatto una mossa da vecchi tempi", Bezzecchi: “Ero talmente finito e senza forze, ci siamo agganciati e siamo finiti entrambi a terra”

Moto2: Marini: “La caduta con Bezzecchi? Abbiamo fatto felici i fotografi”

Un finale col botto. È proprio il caso di dire così! Già, perché nel tentativo di scambiarsi la mano per festeggiare il secondo e terzo gradino del podio, Luca Marini e Marco Bezzecchi si sono scontrati finendo entrambi a terra. Per fortuna nulla di grave per i due portacolori dello Sky Racing Team VR46: “Dopo un podio ci sta, in particolare anche per i fotografi. Abbiamo cercato di stringerci la mano e abbracciarci, ma non ci siamo riusciti” – ha scherzato Luca - “Ero talmente senza forze...ci siamo agganciati con Luca e siamo caduti entrambi”. Ha ribattuto Bezzecchi.

L’attenzione si sposta poi sul GP, dove Marini ha chiuso in seconda posizione.  

“È stata una buonissima gara e dentro di me avevo la consapevolezza che sarebbe stata dura vincere nuovamente, dato che tutti gli altri piloti sono migliorati – ha esordito - Enea è stato bravo e furbo, dato che ha messo la gomma nuova in griglia come si faceva una volta con le morbide. Nei primi due giri si è rivelato veloce, ho provato a passarlo, ma lui mi tirava ogni staccata e di conseguenza non sono riuscito. Ho faticato tra l’altro con l’anteriore, ma quello che conta è aver concluso il weekend con un risultato positivo e guardare con fiducia a Brno”.

Per gli appassionati italiani non c’è risultato migliore da festeggiare.

“Di sicuro è una bella domenica per i nostri colori, dato che non capita sempre di vedere tre piloti italiani sul podio. Personalmente sono felice, credo sia stata una gara impegnativa, dal momento che i valori in campo sono aumentati rispetto alla scorsa settimana e il gap è diminuito”.

A Jerez Marini sognava di calare il bis, invece le ambizioni sono sfumate dopo poche tornate.

“Oggi c’erano tre gradi in più rispetto alla scorsa settimana, ma noi siamo riusciti a migliorare, tanto da essere più veloce sul passo gara nelle prime battute di gara. Come ho detto però ho faticato con la gomma anteriore, in particolare per le condizioni climatiche particolarmente calde. Sapevo bene queste cose, ho comunque cercato di prendere la vetta, però non ci sono riuscito”.

La doppia di Jerez ha esaltato le qualità di Marini, anche se lui preferisce tenere i piedi ben ancorati a terra.

“Non credo di essere il favorito per questo Campionato. Magari, in 2-3 occasioni era chiaro chi fossero i favoriti, tipo Morbidelli con Luthi o Bagnaia con Oliveira. Quest’anno il Campionato è più bilanciato, perché il gap tra le moto è quasi scomparso. Questo significa che tutti lavorano duramente a casa”.

Oltre a Marini, festeggia il podio anche Marco Bezzecchi.

“È stata una gara dura, volevo fare del mio meglio, consapevole di tutte quelle che erano le mie difficoltà dal punto di vista fisico. Personalmente non mi sentivo in forma, dato che da tempo non sono al top, ma questo risultato mi regala grande soddisfazione e gioia. Il mio obiettivo era quello di stringere i denti e fare attenzione a ogni situazione, ma alla fine sono soddisfatto”.

Dal suo volto trapela grande fiducia per i prossimi round.

 “Abbiamo lavorato duramente assieme in questi mesi e questo mi ha consentito di crescere ed essere più veloce”.  

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