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MotoGP, Bagnaia: "Marquez? Non mi stupirebbe vederlo tra i primi 10 in FP3"

"Le sensazioni con la Ducati sono buone, soprattutto sul passo gara", Miller: "Ho lavorato con la squadra, risolvendo il problema alla mano di domenica scorsa"

MotoGP: Bagnaia:

Pecco Bagnaia ha scelto la strada delle continuità in questo venerdì a Jerez. Una prestazione fotocopia quella del portacolori Pramac, che ha eguagliato al pomeriggio il tempo siglato al mattino. Da parte sua trapela quindi grande fiducia, in particolare per quanto espresso sul passo gara.

Nella FP4 avrà modo di fare ulteriori valutazioni, anche se prima dovrà garantirsi l’accesso diretto alla Q2 proprio come accaduto la scorsa settimana.

Questo venerdì siamo sicuramente più preparati rispetto allo scorso - ha esordito il piemontese - ho avuto modo di fare due long run e all’ultimo giro del secondo sono adddirittura riuscito a fare lo stesso tempo del mattino. Lo giudico quindi un aspetto positivo da cui ripartire in vista del weekend. Ovviamente la gara sarà un’altra cosa, ma al momento devo dire di essere un secondo più veloce sul passo gara in confronto alla precedente domenica”.

Visti i valori in campo si preannuncia una qualifica incandescente.

“Sarà un po’ come sempre, anche se siamo consapevoli del nostro potenziale sul giro secco. Per il sabato mattina abbiamo però a disposizione una gomma in più per il time attack. Personalmente credo che domani servirà fare l’1’36”8 per garantirsi la top ten nella FP3, mentre settimana scorsa  bastava l’1’37”2”.

Cosa è accaduto stamani con Alex Marquez?

“Alex aveva la gomma per cercare il tempo, mentre io stavo girando con quelle usate. Vedendolo largo in traiettoria mi sono inserito, però lui mi ha chiuso e per poco non finisco a terra. Sono cose che possono accadere, anche se un po’ di arrabbiatura c’è stata”.

Domattina ci sarà anche l’altro Marquez in pista.

“Vero (sorride). Personalmente sono dell’idea che Marc domani entrerà in pista e al terzo giro farà 1’37”2. Qualora dovesse riuscirci non rimarrei sorpreso, dato che mi aspetto di vederlo forte e veloce da subito”.

MILLER: "Ho lavorato con la squadra, risolvendo il problema alla mano di domenica scorsa"

Alle spalle del pilota piemontese compare invece il suo compagno di squadra, ovvero Jack Miller, che domenica scorsa  aveva sfumato il podio.

Quest’ oggi è stata una giornata impegnativa - ha esordito l’australiano – siamo però riusciti a risolvere quel problema che mi ha coinvolto la mano la scorsa domenica. A tal proposito ho avuto modo di lavorare meglio, trovando delle sensazioni migliori rispetto allo scorso weekend. Forse stamani faticavo un po’ più del dovuto nelle curve veloci, ma sono convinto che per le FP3 di domani saremo pronti”.

Jack è quindi convinto del suo potenziale.

“Dovremo capire quale gomma utilizzare: se affidarci a quella di domenica scorsa oppure cambiare la nostra scelta. C’è la soft ma anche la media, la scelta è tra queste due. Sento molti piloti che danno per scontata la scelta, viste le prestazioni di sette giorni fa, ma secondo me non è così scontata la cosa. Tornando a oggi non ho voluto prendere troppi rischi, anche perché al pomeriggio ho riscontrato che la temperatura fosse più alta”.

La mente di Jack è ora proiettata al sabato.

“Quella di Jerez non è mai stata una pista favorevole alla Ducati, ma personalmente sono dell’idea che in questa settimana siamo riusciti a crescere. Mi diverto infatti in sella alla moto e ho fiducia, tanto che domenica scorsa ho fatto una bella gara. Dovremo quindi cercare il giusto assetto per domenica, ma prima di tutto per il sabato, dato che l’obiettivo sarà quello di ottenere l’accesso diretto alla Q2”.


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