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MotoGP, Pernat: "Jerez, la più bella e insieme la più brutta gara di Marquez"

“Rossi era imbarazzato quando si è fatto sorpassare. Credo che gli altri piloti non abbiano dormito stanotte a ripensare alla sua rimonta”

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La vittoria di Quartararo, il secondo posto di Vinales davanti a Dovizioso, la rovinosa caduta di Marquez e la deludente domenica di Rossi. Questo Gran Premio di Jerez ha visto tanta carne sul fuoco e diversi temi di cui parlare.

Ovviamente non potevano mancare le considerazioni di Carlo Pernat, in quello che è il consueto spazio post gara. Sui nostri canali social il manager ligure si è intrattenuto esprimendo senza peli sulla lingue quella che sono le opinioni in merito al primo GP dopo il lockdown.

“A Jerez abbiamo visto il meglio e il peggio di Marquez – ha esordito - il meglio è rappresentato dalla sua grande rimonta dopo aver salvato la moto in maniera strepitosa sulla ghiaia. Se lui avesse conquistato quel podio sarebbe rimasto negli annali del Motomondiale. Rossi nemmeno ai tempi della Honda ha fatto una cosa del genere. In quel momento Marc era però un toro accecato, che andava incontro alla morte sportiva. Purtroppo, come detto, abbiamo anche visto il peggio, perché in un Mondiale così ristretto non puoi fare una cappella del genere, sapendo che le sue gomme erano finite. Marc ormai era sul podio, invece non si è accontentato. Ma c'è da dire che il GP di domenica fa di lui un mito"

Cosa ti aspetti da lui una volta che tornerà in pista?

“Quando rientra fa un macello (sorride), anche se ci saranno meno gare. Di sicuro Marc è uno con le palle e c’è poco da dire a riguardo, sono dell’idea che lui ci proverà a portare a casa il titolo. Nella gara di domenica è stato incredibile come ho detto.  

Per Rossi è stata invece una domenica da dimenticare.

“Ho visto un Rossi affaticato mentalmente e fisicamente. La sua moto non era a posto a Jerez e sono dell’idea che abbia fatto bene ad aspettare di firmare con Petronas. Quando Rossi ha visto Marc sorpassarlo era addirittura imbarazzato. Purtroppo Vale ha fatto un errore grave prima del via, rappresentato dalla scelta della gomma, non è ammissibile scegliere due soft e lo stesso discorso vale per Maverick Vinales”.

Con Marc momentaneamente fuori dai giochi, che vedi come favorito il Mondiale?

“Domenica hanno vinto due Case motociclistiche, ovvero la Ducati e la Yamaha. Io sono dell’idea che Dovizioso è il pilota che possa davvero giocarsi il titolo, dato che il Mondiale di Marc è a forte rischio. Io fossi nella Ducati farei firmare ora a Dovi il contratto. Questo è il momento giusto, perché Dovi è un pilota freddo e veloce, capace di gestire ogni situazione. È ovvio poi che a Borgo Panigale vogliano anche vedere le prestazioni di Bagnaia, visto il bel weekend portato a termine”.

E la KTM invece? Come giudichi il loro weekend?

“Io non sono rimasto più di tanto stupito da quanto fatto, dato che in griglia mancavano Rins e Crutchlow, e poi Marc è caduto a pochi giri dal termine. In questo momento Pol ha delle grandi motivazioni, ma la prestazione di domenica non basta secondo il mio punto di vista”.

Senza Marquez credi che questo Mondiale possa perdere di valore?

“Il Mondiale rimane tale e se ti massacri peggio per te. Io spero che rientri domenica prossima Marc, perché uno come lui non può mancare in questo Campionato”.

Nella rimonta di Marc, quanto conta la moto e il pilota?

“La rimonta è tutta nel gas che ci dà Marc,viste le prestazioni delle altre Honda. Io in 40 anni non mi ricordo una rimonta del genere da parte di un pilota. Io fossi nei rivali di Marc non avrei dormito stanotte”.

Jerez ha visto tanti delusi, tra cui la Suzuki, che non ha registrato alcuna moto al traguardo.  

“Mir è stato troppo aggressivo e ha sbagliato. Brivio non meritava certo questo disastro nel weekend dopo la caduta rimediata da Alex Rins. A parte la Suzuki mi dispiace per l’Aprilia, protagonista di un weekend non semplice. Se Aleix si fosse accontentato qualche punto l’avrebbe ottenuto. Non capisco poi la decisione di fare correre Smith anziché Savadori”

Tornando a Valentino, c’è qualcuno che sostiene che Munoz sia troppo timido per ricoprire quel ruolo.

“Se Vale ha deciso di puntare su di lui è perché ha fiducia. Io mi fido di Rossi e del sul suo gruppo di lavoro. Io sono dell’idea che Vale sta guardando dentro di sé, perché questi cinque mesi di stop non gli hanno fatto bene. Al suo posto io inizierei a farmi delle riflessioni. Lui è prigioniero di se stesso e questi risultati non lo aiutano”

Carlo, credi che Luca Marini possa arrivare in MotoGP nel 2021?

“Ha fatto una grande gara domenica e sono convinto che presto troverà posto in MotoGP. Luca è stato bravo a Jerez, così come Arbolino, che in Moto3 ha disputato una corsa intelligente. Il futuro italiano del Motomondiale fa ben sperare per il futuro. Chissà mai che qualora non dovesse firmare tiri la volata al proprio fratello?”    

Pensi che Lorenzo abbia chiamato Dall’Igna dopo aver visto la gara di ieri?

“Certo che sì”.

Chi sostituirà Marquez domenica?

“La Honda ha in casa Bradl. Credo che toccherà a lui salire in sella alla moto. Molto dipenderà però da quelle che saranno le condizioni di Marc”.

 

 

 

    

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