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La prima gara della stagione MotoGP non ha deluso le aspettative. La vittoria di Fabio Quartararo e la rimonta con conseguente infortunio di Marc Marquez sono i temi caldi di questa prima domenica della top class ma, scorrendo la classifica si possono trovare anche tanti altri punti salienti da analizzare.
Un argomento che ha tenuto banco in questi primi giorni della stagione 2020 in MotoGP è sicuramente quello del motore Aprilia, “legato”nel numero di giri dagli ingegneri di Noale per evitare complicazioni sull’affidabilità. Si parla di circa 1000-1500 giri che Aleix Espargarò ed il suo attuale compagno di squadra Bradley Smith, non hanno potuto sfruttare nel corso di questo weekend e che, probabilmente, non potranno utilizzare neanche nell’immediato futuro.
“Non penso che potremmo migliorare qualcosa in quattro giorni, anche se lo spero – ha detto Aleix in una videochiamata con i media dopo la fine della gara - Io non ho finito la corsa ma Bradley sì e non ha avuto particolari problemi con il motore. In questi giorni gli ingegneri proveranno a fare qualche miglioramento”.
Un altro tema scottante di questo weekend è quello riguardante le prestazioni di Alex Marquez, ancora molto indietro con la Honda, e sul suo futuro che sarà in LCR visto che il suo posto verrà preso da Pol Espargarò. Aleix, come vedi il passaggio di tuo fratello nel team ufficiale Honda?
“Sono un romantico e quindi da una parte sono un po’ triste perchè il modo in cui sta lavorando con KTM e i risultati che stanno ottenendo sono incredibili. Mettere la KTM tra i primi dopo così tanto lavoro dimostra il suo valore ma passare nel team ufficiale Honda è la miglior opportunità della sua vita”.
Tornando però al presente, ed in particolare alla gara di oggi, scorrendo la classifica il nome di Aleix Espargarò si legge solo in fondo, tra i non classificati. Il pilota Aprilia si è ritirato in seguito ad una caduta rendendo impossibile un’analisi delle prestazioni della RS-GP 2020.
“Mi dispiace molto per il team perché per tutto il weekend abbiamo lavorato sull’assetto della moto e questa mattina, tornando ai settaggi utilizzati in Malesia e in Qatar durante i test mi ero trovato davvero bene”.
Che cosa è successo al terzo giro?
“Mi sentivo molto più veloce di Oliveira e Petrucci ho spinto troppo e ho fatto un errore. Oggi avevamo molto potenziale e avrei potuto chiudere la gara tra i primi otto, faceva molto caldo e nei giri che ho fatto mi sentivo davvero forte visto che anche il posteriore rispondeva meglio. Ho perso una opportunità e sono molto arrabbiato”.
Correre di nuovo su questa pista tra qualche giorno è una nuova opportunità? Credi che farà bene ai piloti che non hanno finito la gara o che sono andati male?
“Assolutamente. Correre di nuovo qui sarà davvero importante, normalmente dopo una gara non vedo l’ora di prendere l’aereo e tornare a casa dalla mia famiglia ma in questa situazione è bello sapere che potrò mostrare il mio potenziale e quello della moto la prossima settimana. Abbiamo dei problemi, è vero, ma in queste condizioni possiamo fare tanto”.
Questa settimana rimarrai nel paddock?
“Si, Dorna ci permetterà di uscire per allenarci in bici, così non sembreremo dei criceti sulla ruota. Domani mi riposerò e poi martedì e mercoledì mi allenerò con il caldo per preparare la gara di settimana prossima”
