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MotoGP, Biaggi: "Non so se Lorenzo vorrà tornare a fare il pilota a tempo pieno"

"Il lavoro che sta facendo con Yamaha non è invasivo e gli piace, ma lui ha ancora tanto talento. Quest'anno in MotoGP Marquez è l'uomo da battere ma Yamaha ha uno squadrone. In Moto3 puntiamo su Fenati". 

MotoGP: Biaggi: "Non so se Lorenzo vorrà tornare a fare il pilota a tempo pieno"

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Da Jerez è tempo di ripartire per il motomondiale con la MotoGP che correrà in Spagna la sua gara d’esordio e le categorie leggere Moto2 e Moto3 pronte per il secondo Gran Premio della stagione. Tra le tante incognite e novità del paddock c’è sicuramente il Max Racing Team di Max Biaggi con i nuovi colori Husqvarna dopo che nel 2019 aveva corso con KTM. 

“È bello ripartire – ha detto Biaggi ai microfoni di Sky quest’oggi nel box del suo team – soprattutto perché abbiamo una nuova collaborazione con Husqvarna e perché i nostri piloti non vedono l’ora di ritornare in pista. Noi puntiamo molto su Fenati, deve tirare fuori la grinta che ha, abbiamo anche Lopez che è giovane e sta crescendo”. 

Il mercato ha monopolizzato questi mesi di lockdown, hai avuto modo di sentire Jorge Lorenzo? Il suo nome viene spesso accostato alla Ducati per il prossimo anno. 

“Jorge è un pilota con tantissimo talento e un pilota così non disimpara a guidare. C’è però da dire che il lavoro che sta facendo per Yamaha non è invasivo e a lui piace, non so se vorrà fare il salto per tornare a essere pilota a tempo pieno”. 

Con voi questa settimana correrà anche la MotoGP, assente nel primo appuntamento in Qatar. Come vedi la stagione della top class?

“Se devo essere sincero non ho studiato molto la situazione in MotoGP. Sicuramente Marquez non ha bisogno di presentazioni, è l’uomo da battere ma la Yamaha ha davvero uno squadrone e la M1 sembra essere molto migliorata”. 

Come credi che torneranno in sella i piloti? Avranno a disposizione la giornata di domani per togliersi un po’ di ruggine, ci saranno delle sorprese?

“Sarà interessante capire se i piloti giovani faranno meno fatica di quelli un po’ più anziani ma comunque tutti si allenano già da tempo con moto alternative e con le biciclette, il livello sarà alto e simile a quello del 2019”. 

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