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SBK, Redding: “Dovizioso? Pensavo si ritirasse dopo la sconfitta del 2017”

“È stata quella la sua occasione. Per Andrea è stato duro accettare di non poter diventare Campione in questi anni. Non mi sorprenderebbe se si fermasse, credevo si ritirasse due anni fa. Miller? È divertente, ma deve maturare”

SBK: Redding: “Dovizioso? Pensavo si ritirasse dopo la sconfitta del 2017”

Superbike, ma anche MotoGP. Nell’intervista in esclusiva che ci ha rilasciato, oltre che alla sua avventura nelle derivate, Scott Redding si è soffermato anche sul Motomondiale. Già, perché la notizia riguardante l’eventuale stop di un anno dalle corse di Dovizioso non è sfuggita al numero 45.

A tal proposito Redding ha rilasciato il proprio parere sulla questione: “Pensavo che Dovizioso si ritirasse un paio di anni fa – ha dichiarato Scott - dopo aver perso il Mondiale a Valencia all’ultima gara, quella era la sua occasione. In quell’anno lui e Marc si contesero il titolo fino all’ultimo GP”.

Nonostante tutto, il pilota britannico riconosce il valore di Dovi: “Nelle ultime stagioni Andrea ha dimostrato di essere un gran pilota, forte, che ha sempre lottato con tutte le sue forze contro Marc insieme alla Ducati. Per Dovi è stato però difficile accettare di non poter battere Marc. Dico così perché in questi ultimi anni Marquez gli ha ridotto quel desiderio di poter ambire a diventare Campione del Mondo e Dovi si è dovuto confrontare con questa dura realtà”.

A tal proposito il portacolori Aruba non dimentica il passato: “Anch’io ho perso contro Marc e so cosa significhi – ha ricordato - ma quella era la Moto2 e non avevo la stessa età di Andrea. Il fatto è che gli anni passano, poi magari ti capita un infortunio e non è semplice recuperare”.

Infine non manca una battuta su Jack Miller, promosso nella squadra ufficiale dalla prossima stagione: “Lui è uno di quei piloti che piace agli appassionati, perché in pista è simpatico e divertente ed è bello da vedere – ha analizzato – deve però maturare. Dico così perché in MotoGP c’è una sottile linea di confine tra ciò che si accetta e no, e se vuoi rimanere dentro le linee devi essere concentrato. Non posso che augurargli un buon lavoro”.  


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