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SBK, Bautista: "Il campionato corto è uno svantaggio per la Honda"

"La CBR1000RR-R ha bisogno di più tempo in pista per essere sviluppata e raggiungere il massimo delle prestazioni, novità per i test di Barcellona"

SBK: Bautista:

Da domani sul Circuito di Barcellona andranno in scena i test Superbike, noi di GPOne saremo presenti al Catalunya per raccontarvi tutto in diretta minuto per minuto, analizzando i temi più interessanti di questa matta stagione 2020 che si appresta a ricominciare a più di quattro mesi dall'apertura del campionato mondiale a Phillip Island.  

Tra le incognite più grandi e tra le moto che hanno destato e, sicuramente, desteranno più interesse c'è la CBR1000RR-R Fireblade, portata in pista dal team HRC, assente ai test di Misano della scorsa settimana e che quindi farà il suo "secondo esordio" in pista dopo quello di fine gennaio a Jerez. 

La curiosità di vedere il vero potenziale di questa moto è tanta e i due piloti HRC Alvaro Bautista e Leon Haslam dovranno riprendere il lavoro da dove lo avevano lasciato in sospeso, ovvero con il 6° ed il 12° posto di Phillip Island in Gara 2. Nonostante il lockdown il lavoro di sviluppo è proseguito in Giappone, nel pieno rispetto delle normative locali e di quelle del campionato SBK, e durante questa due giorni di test potremmo vedere qualche piccola novità sulla Fireblade. 

Novità, per questa categoria, sarà anche il tracciato visto che per la prima volta il Campionato SBK farà tappa a Barcellona. Sarà interessante capire il comportamento di moto e piloti su una pista "nuova" (in realtà Kawasaki ci aveva già girato ad inizio febbraio, saltando i test di Portimao) e confrontare, se possibile, i tempi e le prestazioni delle derivate di serie con quelle delle MotoGP. 

Ci si aspetta sicuramente molto da Alvaro Bautista, che conosce bene la pista per via dei suoi trascorsi nel motomondiale e ci ha anche vinto due volte. Alvaro ha dimostrato di poter offrire buone prestazioni in gara in sella alla nuova moto e a dimostrazione di questo ha chiuso con due sesti posti il weekend inaugurale della stagione in Australia. 

"Sono felice che il campionato riparta - ha detto Alvaro in un Q&A divulgato dal Team HRC - La ripartenza significa che la situazione sta migliorando e che tutto sta tornando passo dopo passo alla normalità. Avere meno gare è uno svantaggio per noi in termini di sviluppo della moto, abbiamo bisogno di più tempo in pista per raggiungere il massimo delle prestazioni. D'altra parte, conosco molto bene i circuiti dove correremo, e sono anche molto vicini a casa mia. Quindi non vedo l'ora. Anche perchè sono rimasto 3 mesi senza toccare una moto, non credo di essere rimasto così tanto tempo senza correre". 

Cosa ti aspetti da questi test di Barcellona?

"L'obiettivo iniziale è quello di ritrovare il feeling con la moto. Poi, se avrò tempo, inizierò a prepararmi per la gara che si terrà sul questo tracciato perchè nessuno di noi ci ha mai corso con le Superbike. Proverò alcuni elementi che HRC ha preparato partendo dai nostri feedback dopo l'ultima uscita, ma non sono sicuro che potrò utilizzarli a Barcellona, forse dovremo aspettare la prossima volta. Girare sarà una bella sfida in questa due giorni, fortunatamente conosco molto bene la pista e quindi spero di poter recuperare rapidamente le sensazioni giuste in moto. Ho fatto un po' di allenamento su pista piana e supermotard, ma da febbraio non ho più girato su una pista grande. Utilizzerò questo primo test per prendere confidenza con la CBR1000RR-R Fireblade SP". 


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