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SBK, Barcellona: per Honda e Bautista è l’ora della verità

HRC ha diverse novità per Alvaro in vista dei test: si preannuncia una corsa contro il tempo perché poi non sarà più possibile tornare indietro

SBK: Barcellona: per Honda e Bautista è l’ora della verità

Per lui il tracciato di Barcellona non nasconde segreti. Qualche segreto lo nasconde invece la sua moto, ovvero la CBR 1000 RR-R. Un progetto giovane, anzi giovanissimo quello della Casa giapponese, intenzionata però a bruciare le tappe per puntare a recitare una parte da protagonista nel Mondiale Superbike.

Il binomio Honda-Bautista è senza dubbio tra i più attesi in vista della ripartenza del Campionato. In occasione della tappa inaugurale di Phillip Island, lo spagnolo aveva capito che serviva del tempo per trovare la giusta sintonia con la nuova moto, ma allo stesso tempo aveva realizzato che la base fosse solida. Avere infatti alle spalle un reparto corse come la HRC, capace infatti di soddisfatte tutte le sue  richieste nel breve periodo. In un Campionato come quello delle derivate, non è certamente cosa da poco, vista l’impronta MotoGP da parte della Casa.

Così è stato in occasione del round australiano, dove la Honda ha cercato di mettere il numero 19 nella posizione migliore per sfruttare il proprio potenziale. Ovviamente il cammino non è stato semplice, perché come Bautista stesso ha ammesso, serve compiere un passo avanti anche da parte sua. Dopo essere stato abituato a sfruttare il motore V4 con uno stile dolce, adesso Alvaro deve reinventarsi con il quattro cilindri in linea della nuova CBR, il quale predilige l’aggressività.

Una sfida non certo semplice, resa ancora più complicata a seguito della diffusione del Coronavirus, che ha negato ai piloti la possibilità di scendere in pista. Bautista è stato senza dubbio uno di quelli più penalizzati, dal momento che aveva bisogno di girare per trovare fiducia con la CBR 1000 RR-R e bruciare le tappe.

L’occasione attende però Alvaro dietro l’angolo, perché mercoledì e giovedì sarà finalmente possibile tornare in sella. La due giorni spagnola sarà a tutti gli effetti una corsa contro il tempo per Bautista e gli uomini HRC. Dal Giappone ci saranno diverse novità per quanto riguarda telaio e motore, in modo da facilitare lo stile di Alvaro e rendere la moto meno impegnativa. Dal canto suo Bau Bau dovrà cercare di selezionare tutti gli ingredienti che gli verranno messi a disposizione, perché poi non sarà più possibile tornare indietro. Barcellona rappresenta infatti l’ultima occasione per affilare le armi in vista della ripartenza del prossimo 2 agosto. Verrebbe quasi da definirla come una sorta di dentro o fuori.

Oltre a Bautista, in azione sulla pista catalana ci sarà anche Leon Haslam. Al momento il futuro del pilota britannico non è così scontato. Dovrà infatti meritarsi la conferma del posto in squadra per il 2021, dal momento che il suo contratto annuale è in scadenza. Attualmente la Honda non sembra avere fretta di decidere. Di sicuro Leon dovrà essere all’altezza della situazione una volta che il Mondiale ripartirà da Jerez. Già, perché per la prossima stagione HRC vuole affiancare a Bau Bau un pilota di prima linea e lui dovrà dimostrare di esserlo. In caso contrario sarà necessario guardare altrove.


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