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F1- MIRACOLO FERRARI Leclerc 2° dietro a Bottas. Penalità per Hamilton

Il monegasco sveglia la Rossa negli ultimi 10 giri e con due sorpassi da fantascienza si prende la seconda posizione anche grazie alla penalità di Hamilton. Podio incredibile per Lando Norris  

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L’abbiamo attesa per tanti mesi, nelle difficoltà quotidiane del lockdown e in una situazione alquanto surreale, la Formula 1 ci era davvero mancata. È tornata e ha subito dato spettacolo con una gara incredibile, una delle più belle degli ultimi anni. Ve lo confessiamo: A 20 giri dalla fine chi sta scrivendo aveva già impostato un articolo sulla doppietta Mercedes, con eventuale vittoria di Lewis Hamilton che a tratti era sembrato più veloce di Bottas. Poi però è successo davvero di tutto. Difficile riassumere le ultime battute di una gara così spettacolare, una corsa ad “eliminazione” con ben nove ritiri ed un podio del tutto inedito. 

Vittoria per Valtteri Bottas, sempre perfetto alla ripartenza delle tre Safety Car che hanno caratterizzato la domenica del Red Bull Ring e che è riuscito in una fase di gara a mantenere a distanza di sicurezza Lewis Hamilton a parità di gomme. Bottas si dimostra un ottimo "uomo inizio" vista anche la vittoria in Australia del 2019 e la fantastica pole position di ieri.

Dietro al finlandese, però, non si è classificato il sei volte campione del mondo, penalizzato di 5’’ dopo un contatto con Alex Albon, ma un miracoloso Charles Leclerc che ha fatto una gara ordinata, combattendo con gli avversari e con una macchina non all’altezza del suo talento e del nome, Ferrari, che porta. Charles si è guadagnato la seconda posizione grazie a due incredibili sorpassi su Lando Norris e su Sergio Perez nelle ultime tornate. Il monegasco e gli episodi mettono in ombra le difficoltà di una SF1000 che resta, e la 2° posizione di oggi non deve ingannare, deludente ed inferiore. In realtà il ritmo mostrato dalla Rossa di Leclerc non è stato male, troppo lontano dalle Mercedes e dalla Red Bull ma in linea con McLaren e Racing Point. 

Hamilton, però, non è riuscito nemmeno a salire sul podio visto che nell’ultimo giro di gara Lando Norris ha tirato fuori dal cilindro un incredibile giro veloce riuscendo per meno di due decimi ad entrare nella finestra del 5 secondi di penalità dell’inglese e conquistando il suo primo podio in carriera. Il podio di Lando dimostra la forza della McLaren, sempre tra i primi e sempre con un ritmo costante. 

Lewis si è quindi dovuto accontentare della quarta piazza davanti a Carlos Sainz e Sergio Perez che con la Racing Point ha forse un po’ deluso. Il sei volte campione del mondo conferma quindi la sua avversione per il Red Bull Ring visto che in Austria manca il podio da ben 4 anni.

Nessuna traccia della Red Bull visto che sia Max Verstappen che Alex Albon sono stati costretti al ritiro. Il primo al 14° giro a causa di un problema meccanico ed il secondo, come detto, a causa dei danni riportati dalla vettura dopo il contatto con Lewis Hamilton. 

Gasly ed Ocon precedono un ottimo Antonio Giovinazzi che ha chiuso il suo GP davanti a Sebastian Vettel, ancora in ombra ed in difficoltà. In realtà il quattro volte campione del mondo era riuscito a risalire la classifica (partiva 11°, mai cos' male dal GP di Russia 2014) ma si è girato in un contatto con Carlos Sainz che, di fatto, gli soffierà il sedile nel 2021. 

Quasi a punti il debuttante Nicholas Latifi con la Williams davanti a Kvyat, ultimo a tagliare il traguardo. 

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