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MotoGP, KTM rilancia con Pol Espargarò: "abbiamo tempo fino al 15 settembre"

A dichiararlo è il CEO Stefan Pierer: "la questione è ancora aperta". Per convincere lo spagnolo un aumento dell'ingaggio e un contratto quadriennale

MotoGP: KTM rilancia con Pol Espargarò:

Forse nessuno si sarebbe aspettato poche settimane fa che Pol Espargarò sarebbe diventato un pezzo da 90 del mercato MotoGP, eppure lo è diventato. Anzi, la sua vicenda assume anche le sfumature di un giallo, con continue mezze frasi, senza che nessuno smentisca o confermi nulla. L’accordo fra Honda e lo spagnolo sembra però il classico segreto di Pulcinella, anche se Stefan Pierer, Ceo di KTM, ha detto chiaro e tondo che le cose non si risolveranno in tempi brevi.

La questione se Pol rimarrà con KTM secondo noi è ancora aperta. La decisione verrà presa al più tardi il 15 settembre” ha dichiarato a Speedweek.

Le sue parole lasciano intendere che la KTM abbia con Pol un’opzione, un diritto di prelazione, se si preferisce. Sono clausole abbastanza comuni nei contratti, per cui si può pareggiare l’offerta di un’altra Casa e tenere con sé il pilota.

Questa la mera teoria, poi la pratica è spesso diversa perché tutti sanno quanto possa essere controproducente costringere un pilota a correre dove non vuole. Sicuramente il team ufficiale Honda non è una squadra qualsiasi, è il posto dove potere puntare a vincere, cosa che attualmente la KTM non permette di fare.

La mossa della Casa austriaca potrebbe essere quella di cercare di fare cambiare idea a Espargarò con i fatti. Prendendo tempo fino alla metà di settembre, permetterebbe a Pol di disputare le prime gare e di potere valutare con mano i progressi fatti dalla moto, farlo di nuovo innamorare del progetto, se si vuole essere romantici. Oppure, se si preferisce essere più venali, convincerlo con i soldi: magari ritoccando al rialzo un'offerta che supera già i 2 milioni di euro a stagione e magari pensando a un contratto a lung(hissim)o termine, come il quadriennale di Marc Marquez con HRC.

Senza dubbio KTM ha ricevuto un duro colpo dalla Honda e un altro gli è arrivato da Ducati, che gli ha soffiato Jorge Martin. Ora cerca di correre ai ripari, anche se potrebbe non essere così semplice seguire la linea della riconferma di tutti i piloti.

“Non avevamo alcuna intenzione di essere attivi sul mercato, il nostro obbiettivo è quello di tenere con noi tutti i piloti. Vorremmo investire i soldi sulla moto” ha aggiunto Pierer.

Tra il dire e il fare, si è messa di mezzo una (h)onda e ora bisogna correre ai ripari, perché la squadra KTM è giovane e promettente, ma manca di esperienza. Oliveira, Binder e Lecuona non hanno ancora la capacità di indirizzare lo sviluppo e non si può lasciare tutto sulle spalle di Dani Pedrosa, che per altro non ha ancora intenzione di correre e quindi riveste un ruolo giocoforza limitato.

Le opzioni più probabili sul mercato sono rappresentate da Danilo Petrucci e Cal Crutchlow, in teoria non c’è una gran fretta di chiudere con uno dei due, ma dall’altra aspettare potrebbe rivelarsi una mossa troppo saggia.


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