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MotoGP, Pernat: “Tra due anni Marc Marquez lascerà la Honda”

“Valentino ha più paura che Francesca Novello gli chieda di sposarsi, anziché continuare a correre. Bagnaia? Si gioca il futuro nelle prime tre gare”

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Calendario, mercato, piloti e molto altro. Sono questi alcuni dei temi di cui abbiamo discusso in occasione della live chat di sabato sera in compagnia del nostro Carlo Pernat. Il manager ligure ha infatti commentato le ultime novità della settimana, che per l’occasione ha visto la pubblicazione dell’atteso calendario.

Allora ragazzi, partiamo dal calendario - ha esordito Pernat – più di così la Dorna non poteva fare. Era logico che il Mondiale si disputasse in Europa, ben vengano le gare in Spagna, così come le due a Misano. Non è un campionato spagnolo, ma un Mondiale. Ci sono però due novità: la prima riguarda la Repubblica Ceca, dove hanno richiesto al Governo di aprire le porte al pubblico per il Motomondiale con la presenza di 30 mila spettatori. La seconda riguarda invece il Qatar, che non è per niente fuori. C’è la proposta di mettere insieme in un unico weekend MotoGP e Superbike”.

Cosa pensi invece di quanto accaduto in Honda con l’arrivo di Pol Espargarò.

“Sinceramente non vorrei essere in Puig la prima volta che si ritrova nel box con i fratelli Marquez. Mi aspetto delle grosse conseguenze dopo questa vicenda, tanto che Puig lo vedo traballare. Temo possa accadere un bel casino in Honda, dato che a Marc puoi toccare tutto tranne il fratello”.

Credi quindi ci possano essere delle ripercussioni?

“Di sicuro nel contratto di Marc ci saranno mille clausole, ma un fatto del genere è uno sgarro da poco nei suoi confronti. Non so se continuerà con la Honda per quattro anni. Secondo me farà due anni e stop”.

Intanto, in settimana, è emersa l’accusa di evasione fiscale ai danni di Sito Pons.

“Ho paura che Baldassarri e il team rischino per via di questa situazione. Ricordiamo tra l’altro ciò che accadde due anni, quando Sito fu coinvolto in un’altra vicenda. Credo che Carmelo debba inventarsi qualcosa di fronte a questa accusa”.

Torniamo a parlare di MotoGP. Perché Marini e non Martin con Pramac?

“Quello di Martin è un discorso di competizione tra Honda e Ducati. Se la Honda non avesse fatto una proposta a Jorge, la Ducati avrebbe aspettato”.

C’è qualcuno che parla di Martin con KTM?

“Io fossi nella KTM avrei già preso Dovizioso, oppure Petrucci. Alla KTM servono piloti di esperienza e ad oggi la Casa non si è mossa per niente bene, sia nella scelta dei piloti che per quanto riguarda lo sviluppo della moto”.       

Parentesi Valentino: quanto peserà il suo addio?

“Il 25%  delle persone che viene in circuito lo fa per vedere Rossi. Quando Vale smetterà, queste persone non ci saranno più”.

Lui però continuerà.

“Esatto. Ci sono ancora da sistemare alcuni dettagli, ma è già tutto sistemato. Dieci e lode a come si è comportata la Yamaha. Anzi, vi dico di più: Valentino ha più paura che la Novello gli chieda di sposarsi, anziché continuare a correre”.

Parliamo per un attimo di giovani: Romano Fenati.

“Romano ha sbagliato a fare diverse scelte nella sua carriera, ma la sua categoria è la Moto2. Lui mi chiese di fargli di manager e posso dirvi che aveva già un contratto firmato con Boscoscuro, poi non se ne fece nulla. Con SpeedUP avrebbe fatto un grande campionato, quella era la sua grande occasione”.

E gli altri invece.

“Dire che il futuro sono Bastianini, Bezzecchi, Baldassarri, a cui aggiungo Di Giannantonio e Marini. Ci toglieremo tante soddisfazioni grazie a loro”.

Tornando sul discorso mercato. È normale che le trattative siano impazzite in questo modo?

“Secondo me le sorprese non sono finite. Il 2020 ha fatto impazzire davvero tutti, dalla Honda alla Ducati, senza scordarsi la Moto2. Il mercato è ancora tutto aperto e proseguira”.

Parlando di futuro: quando vedremo Leopard in MotoGP?

“I progetti sono già partiti per fare Moto3, Moto2 e MotoGP. Loro hanno una struttura davvero forte e organizzata, con un grande progetto. Ovviamente non sarà facile pianificare il tutto, dato che molto dipenderà da quello che farà Avintia. Appena loro usciranno ci sarà la coda”.

Carlo, non credi sia pericoloso per Dovi disputare la gara di cross?

“Se avesse fatto cross qualche Mondiale lo avrebbe portato a casa, lui è un pilota davvero forte in quella specialità”.

Parliamo un po' di cifre. Quanto investono le Case nel Motomondiale?

“Al momento la Honda è l’azienda che spende più di tutti, tipo 70 milioni, poi 50 la Ducati e la Yamaha, 30 Suzuki e KTM, 20 Aprilia. Queste sono le cifre indicative. Al momento uno sponsor come Repsol o Phillip Morris valutabile sui 15 milioni di euro all’anno”.

Carlo, cosa pensi del fatto che Stoner abbiamo manifestato la voglia di essere coinvolto in MotoGP.

“Io lo prenderei subito, senza pensarci due volte. Tipo come coach. Il problema è che lui costa troppo”.

E Iannone invece?

“Io lo vorrei vedere correre, invece la sua situazione sta peggiorando, non è per niente semplice. C’è il rischio di questi 4 anni”.

Cosa pensi infine di Bulega?

“Lui purtroppo sconta la sua altezza, che più volte lo ha penalizzato. Bulega è però un pilota forte e non lo si può discutere”.

Per concludere: Morbidelli e Bagnaia rischiano il contratto?

“Franco no, Pecco invece sì, deve fare bene nelle prime tre-quattro gare”.

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