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SBK, Sulle orme dei fratelli Marquez: Glenn & Andrew Irwin e Honda nel BSB

Universi paralleli: Andrew Irwin, vice-campione 2017 del British SuperSport è atteso al salto di qualità. Per il fratello Glen la chiamata Honda è l'opportunità di riscatto

SBK: Sulle orme dei fratelli Marquez: Glenn & Andrew Irwin e Honda nel BSB

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di Andrea Periccioli

Nel Regno Unito, a pochi giorni dalla pubblicazione del calendario aggiornato del BSB British Superbike post emergenza COVID 19, cresce l'attesa per vedere in azione la nuovissima Honda Fireblade CBR1000RR-R. Un progetto totalmente inedito, ma ambizioso.

Il Team Honda Racing UK è una delle squadre più prestigiose nel contesto del campionato d'oltremanica e, nella sua lunga storia, annovera il passaggio di piloti del calibro di Jonathan Rea, Cal Crutchlow, Leon Haslam e Shane Byrne soltando per citarne alcuni. Dopo i quattro successi conseguiti con i noti Ryuichi Kiyonari e Alex Lowes, la formazione diretta da Havier Beltran ha attraversato un periodo assai complicato.

In seguito ad alcune stagioni di alti e bassi, il 2020 si prospetta come l'anno della svolta per tornare a lottare per le posizioni di vertice del BSB. I presupposti per fare bene ci sono tutti: la disponibilità della missilistica CBR1000RR-R e una coppia made-by-Irwin family.

I portacolori della squadra di riferimento dell'ala dorata negli UK saranno, difatti, i fratelli Glenn e Andrew Irwin. Una decisione ponderata in virtù del mood del momento della Casa giapponese, avente il suo apice con i fratelli Marc e Alex Marquez in MotoGP.

Una coppia già affiatata, che vedrà gli "Irwin Brothers" tornare insieme dopo la seconda parte della stagione 2018 nel Team PBM Be Wiser Ducati.

Per Glenn Irwin la chiamata Honda rappresenta una concreta opportunità di riscatto. Se aveva ben impressionato con pole e podi in sella alla Ducati di Paul Bird, il 2019 è stato un vero e proprio annus horribilis. Contraddistinto dal passaggio da JG Speedfit Kawasaki a Tyco BMW, senza particolare successo. Ripartire da un foglio bianco era quello che ci voleva per il pilota di Carrickfergus, in un ambiente più che mai "familiare".

Atteso al definitivo salto di qualità è, senza dubbio, Andrew Irwin. Vice-campione 2017 del British SuperSport, ingaggiato dal Team di Paul Bird nel 2018 per sostituire l’infortunato Shane Byrne, si è fatto strada attraverso risultati di rilievo. Passato a Honda nella passata stagione, il pilota classe 1994 non ha di certo sfigurato nel confronto con il ben più esperto team-mate Xavi Fores. Un anno altalenante, chiuso al di fuori dello Showdown, ma coronato dalla formidabile vittoria sul velocissimo tracciato di Thruxton. Un successo che, per Honda Racing UK, mancava da quasi due anni.

In attesa della divulgazione del nuovo calendario del British Superbike, stravolto a causa della ben nota crisi sanitaria, la squadra di Havier Beltran si è data da fare per adattare al meglio le Fireblade “Triple R” alle specifiche regolamentari del campionato d'oltremanica.

Con le CBR arrivate nella sede di Louth soltanto nel periodo natalizio, il lavoro si è rivelato una effettiva corsa contro il tempo per allestire le quattro moto. Quest'anno, infatti, in parallelo al BSB, Honda Racing UK ha deciso di raddoppiare l’impegno nel British Superstock 1000 assieme al confermato Tom Neave e alla new-entry Davey Todd.

Dopo aver saltato le sessioni di test collettivi a Monteblanco e Jerez, Honda Racing UK è riusciuta a scendere in pista per la prima volta ad Albacete e Almeria. Seppur con moto prive di aggiornamenti, le prove si sono dimostrate fondamentali per macinare quanti più chilometri possibili in ottica 2020. Giusto qualche giorno prima l'applicazione totale del lockdown.

Un arresto forzato che, tuttavia, agevola il compito dei tecnici nel tentativo di recuperare il tempo perso a discapito dei diretti rivali per la conquista del titolo. Nonostante le norme di restrizione adottate dal governo britannico, tutta la squadra ha proseguito a sviluppare ottimamente la nuova CBR, tramite smart working, in vista del ritorno alle ostilità.

La voglia di stupire e di riportare la Casa di Tokyo sul tetto del BSB è alta, ne sono una dimostrazione le parole di Andrew Irwin: "I test in terra di Spagna sono stati positivi. Mi sono trovato divinamente con la Fireblade, si adatta al mio stile di guida. Sembra la moto fatta apposta per me. Inoltre, sono contento del mio nuovo capotecnico. Siamo riusciti ad imboccare la giusta strada, sono convinto che progrediremo velocemente. Non vedo l'ora di salire nuovamente in sella alla mia CBR e iniziare il campionato".
 

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