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Il Tirolo dichiara guerra alle moto più rumorose

Interdetta la circolazione, su molte strade della regione austriaca, alle motociclette che passano (a libretto) i 95 dB, per ora dal 10 giugno al 31 ottobre. Previsti 220 euro di sanzione

Moto - News: Il Tirolo dichiara guerra alle moto più rumorose

L’Austria inizia una sorta di battaglia contro le moto più “chiassose”. Se d’abitudine queste misure riguardano l’utilizzo di scarichi after market, che possono essere controllate con il classico “fonometrico” per appurare quanti sono effettivamente i dB emessi, anche alla luce di eventuali manomissioni effettuate dal proprietario della moto, questa volta la scelta è di quelle forti. Si limita infatti la circolazione a mezzi omologati regolarmente e che possono quindi essere “discriminati” rispetto ad altri.

Chi di voi ha mai letto quanto riporta il libretto di circolazione della propria moto, alla voce dei dB allo scarico? In pochi, ne siamo sicuri. Probabilmente, senza essere informati, in molti potrebbero quindi incorrere in una salata sanzione, si parla di oltre 200 euro, senza nemmeno sapere di essere nel torto. Alcuni stimano un 5-10% circa del parco circolante fuorilegge, in base a quanto previsto dal Tirolo, con alcune moto che possono mettere il sospetto, come la Aprilia Tuono V4 (96 dB, che salgono a 105 per una Factory), la supersportiva BMW S1000RR (98), oppure la Kawasaki Z900 (97). Altre invece sono apparentemente insospettabili o quasi, come la Ducati Multistrada 1260 (da record quasi, con i suoi 102 dB).

Una misura che sta facendo già discutere, soprattutto perché vieta la circolazione a mezzi che sono regolarmente omologati, senza toccare le auto, ad esempio, ma non si capisce nemmeno come verranno trattate motociclette con scarichi after market. Ci sembra che sia molto più sensato tornare alle classiche rilevazioni fonometriche, lasciando la decisione di stabilire un limite di rumorosità ad altre autorità, come quelle che stanno stabilendo i parametri della normativa Euro 5+ (la seconda fase dell’Euro 5 che dovrebbe entrare in vigore nel 2025). Fortunatamente per ora riguarda specifiche strade, che trovate indicate in questa piantina.

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