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MotoGP, Pernat: “Ducati sta aspettando di trovare un nuovo Stoner”

“È questo il motivo dei contratti annuali, vogliono sempre avere la possibilità di far entrare qualcuno nel team. Valentino? Vuole tutta la sua squadra in Petronas, e ha ragione, non deve imparare niente da nessuno”. 

MotoGP: Pernat: “Ducati sta aspettando di trovare un nuovo Stoner”

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Il mercato della MotoGP, con l’approdo di Jack Miller nel team ufficiale Ducati, sta vivendo un periodo di ritrovata incandescenza. I nomi caldi del momento sono Danilo Petrucci, Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso, con Valentino Rossi sempre in standby ed impegnato nella sua trattativa con Petronas. Nella nostra ormai consueta diretta con Carlo Pernat insieme a Paolo Scalera e Matteo Aglio abbiamo approfondito tutti i temi del mercato e non solo. 

“Io sono un fan di Miller – ha detto Pernat - ha tutte le caratteristiche di ignoranza e di talento per fare bene. Non so se è l’uomo giusto per il mondiale ma sicuramente è un grande colpo di mercato, lo preparavano da tempo”. 

Ma perché questa ostinazione di Ducati nel proporre ai suoi piloti contratti di un anno con solo opzione per il secondo?

“In Ducati hanno fatto sempre contratti di due anni, ora hanno cambiato strategia sia per il team ufficiale che per Pramac. In Ducati sperano di tirare fuori dal cilindro un nuovo Stoner e di conseguenza avere sempre una sella libera”. 

Hai detto del team Pramac, come vedi Pecco Bagnaia?

“Il contratto di Bagnaia scade a fine anno e se ripete una stagione come la scorsa io non penso che Ducati lo confermerà. Quindi per il prossimo anno potrebbero esserci due selle libere in Pramac nel 2021. Martin è una opzione, poi ci sono i vari Bastianini e Baldassarri”. 

"C'è una pietra sopra al ritorno di Lorenzo in MotoGP"

Un’altra opzione per Ducati potrebbe essere Zarco?

“Credo proprio di no, potrebbe andare in Pramac ma la politica ora è di andare a cercare i giovani, siamo in un periodo di svecchiamento della MotoGP. Johan è andato forte solo con la Yamaha, non si è mai adattato a KTM e Honda”. 

La situazione di Petrucci, invece, qual è? 

“Danilo in questo momento ha tre strade. La prima è quella della Superbike con Ducati che formalizzerà una offerta per i prossimi due anni. La seconda è quella di Aprilia ma bisognerà vedere la situazione di Iannone. Mentre la terza potrebbe essere di andare nel team di Lucio Cecchinello, ma la Honda avrà un veto su quella sella nel caso in cui Crutchlow smetta”. 

Lorenzo ha ancora qualche possibilità di rientrare in Ducati?

“Questo campionato senza wild card ha messo una pietra sopra al ritorno di Lorenzo, ma forse ne ha messa una anche lui. Il peccato di Ducati è stato non confermarlo perché se lo avessero fatto avrebbero potuto giocarsi il mondiale l’anno dopo”. 

“Iannone può tornare in Ducati”

Preoccupa in questo momento il futuro di Andrea Iannone, se non dovesse arrivare l’assoluzione cosa potrebbe fare Aprilia?

“Lo abbiamo detto prima, la pista Petrucci è percorribile anche perché il manager di Danilo (Alberto Vergani ndr) è molto bravo. Iannone potrebbe anche approdare in Ducati, con Miller sarebbe una squadra davvero ignorante. Poi Andrea si sta allenando davvero forte, ha capito molte cose della sua vita e Dall’Igna ha una grande considerazione di lui”.

Come andò la fine del rapporto di Iannone con Ducati?

“Ci fu il weekend maledetto di Termas de Rio Hondo, quando Iannone fece l’incidente con Dovizioso. Prima di quella gara eravamo d’accordo su tutto con Ducati ma quel giorno nel box Dall’Igna era davvero molto nervoso, entrò e disse a me e Battistella (manager di Andrea Dovizioso) “dei contratti se ne parla tra tre mesi” non l’avevo mai visto così arrabbiato”. 

“Marquez vuole vincere con due moto perché lo ha fatto Rossi”

Vedremo mai Marquez in Ducati?

“Nel 2015 Ducati e Philip Morris lo volevano ma dopo ciò che successe in Malesia con Valentino Rossi fu messa una croce sopra Marc. Ora magari questa croce non c’è più e io credo che Marquez voglia vincere anche con un’altra moto, perché l’ha fatta anche Valentino”. 

Hanno fatto discutere in questi giorni anche le dichiarazioni di Valentino Rossi che a BT Sport ha detto di non aver paura di ritirarsi, secondo te cosa farà?

“Le dichiarazioni di Valentino ci stanno. In questi mesi ha pensato molto, ma dalle informazioni che ho lui dovrebbe continuare. L’unico problema è sulla squadra da portare in Petronas. Rossi vorrebbe portare tutti i suoi uomini mentre sembra che il team gliene permetta solo due. Le persone che fanno parte della squadra di Rossi viaggiano tutte in business, sembrano cavolate ma in realtà sono cose molto importanti, soprattutto in questo periodo dove Petronas ha ridotto gli ingaggi ai suoi dipendenti”. 

Perché pensi che Valentino pretenda di avere la sua squadra anche in Petronas?

“È tutta una questione psicologica e poi Valentino non deve imparare niente da nessuno”. 

E nel caso in cui Vale decidesse di smettere chi potrebbe entrare nel team Petronas?

“Penso suo fratello, Luca Marini, ma lo Sky Racing Team VR46 ha confermato sia lui che Bezzecchi per la Moto2 nel 2021”. 

Siamo sempre più vicini alla ripartenza, che sensazioni hai sulla ripresa del campionato?

“Le notizie che arrivano da altri sport sono incoraggianti per la MotoGP. La F1 ha ottenuto il via libera per poter partire in Austria e a breve ripartirà il campionato anche in Spagna. Ma vi dirò di più, io sono convinto che dal secondo weekend di Misano il paddock sarà aperto ai media e so che c’è una valutazione in corso per permettere anche al pubblico l’accesso alle tribune”. 

 

 

 

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