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SBK, Ducati: una lunga estate calda tra Davies e la Panigale V4

A Borgo Panigale c’è un programma top secret legato allo sviluppo della Rossa, ma anche un punto interrogativo riguardo il futuro del gallese che attende risposta

SBK: Ducati: una lunga estate calda tra Davies e la Panigale V4

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Appuntamento al 2 agosto? Ci piacerebbe davvero tanto fosse così! Dovremo ancora aspettare qualche giorno prima di avere un’ufficialità legata al calendario 2020 della Superbike. In Dorna stanno però lavorando alacremente per risolvere la questione e provare a tirare su di nuovo il sipario.

Secondo i rumors le derivate dovrebbero ripartire la prima settimana di agosto sul tracciato di Jerez. Si preannunciano cinque-sei round per provare a dare un senso a questo Mondiale condizionato ad oggi dalla diffusione del COVID-19.

Gran parte dei riflettori saranno senza dubbio puntati sulla Ducati. In Australia Scott Redding ha tenuto alti i colori della Rossa, piazzandola per tre volte di fila sul gradino più basso del podio. Ha preferito risparmiarsi il britannico, evitando di esagerare, in quella che è stata la sua prima vera uscita con la V4 nel Mondiale. Chi ha dovuto invece rincorrere è stato Chaz Davies, il quale non può permettersi certo di fare errori in questo 2020.

Nelle poche gare che si disputeranno da agosto a novembre, il gallese dovrà infatti dimostrare di avere saldamente in mano una moto che nella passata stagione gli ha creato qualche grattacapo non da poco. Lo sa bene Chaz, dal momento che in ballo c’è il suo futuro. A fine stagione il numero sette vedrà il proprio contratto andare in scadenza e di conseguenza sarà necessario un confronto con la Casa.

Di sicuro la volontà di entrambi è quella di proseguire il proprio cammino assieme, ma molto dipenderà da quella che sarà la potenzialità di Davies in sella alla Panigale V4. D’altronde, possiamo dircelo senza giri di parole: vedere Chaz fare da gregario a Redding avrebbe poco senso e anche lui lo sa bene. A quel punto cambiare diventerebbe inevitabile.

Mercato piloti a parte, a Borgo Panigale c’è poi un tema di ancora più grande importanza. Si tratta infatti della Panigale V4. Per quanto visto in Australia, la Rossa ha faticato non poco nel tenere testa alla concorrenza, in particolare nei rettilinei. Di sicuro influisce non poco il peso dei due piloti, ben oltre 20 kg in più rispetto a quello che era il peso di Alvaro Bautista.

La questione non è però sfuggita agli ingegneri in Rosso, i quali non hanno voluto perdere tempo per capire come muoversi, tornando sui banchi di scuola. Qualche settimana fa, Michele Pirro ci aveva infatti svelato che nel Reparto Corse c’era già un programma top secret per riprendere in mano lo sviluppo della Rossa. Dall’Igna e il suo staff avevano infatti individuato alcuni interventi mirati da apportare sulla moto da vedere una volta tornati in pista. Si preannuncia quindi una sorta di corsa contro il tempo, senza dimenticarsi la MotoGP, che sarà già in pista poco dopo la metà di luglio.

Insomma, tra mercato piloti e sviluppo della Panigale, per Ducati si preannuncia una lunga estate calda.  

  

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