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#USALEDUERUOTE, è questo il titolo della campagna di comunicazione lanciata oggi da ANCMA ed EICMA per sensibilizzare all’utilizzo dei cicli e motocicli in questa delicata fase di ripresa del paese. “Bici, scooter e moto – ha dichiarato il presidente di ANCMA Paolo Magri, presentando l’iniziativa – assicurano un naturale distanziamento sociale, maggiore sostenibilità̀ ambientale, maggiore velocità di percorrenza sui brevi e lunghi tragitti e facilità di parcheggio, ma anche una valida predisposizione all’intermodalità̀ e minore impatto sul traffico urbano, che è messo a dura prova anche dal ridimensionamento del trasporto pubblico. Ciò che sta accadendo a Milano per quanto riguarda il ridimensionamento della viabilità è forse un po’ troppo aggressivo, in queste fasi di transizione ci vuole equilibrio perché così si rischia di demonizzare qualche mezzo di trasporto favorendone altri”.
A corredo di questo, anche un parallelismo storico, ricordato proprio dal presidente Magri: “Le due ruote sono state un simbolo collettivo della ripartenza nel dopoguerra e, con le dovute proporzioni, potranno esserlo ancora una volta anche oggi. La nostra non solo un’iniziativa di tutela di un comparto gravemente colpito dal lockdown e per il quale continuiamo a chiedere al Governo forme urgenti di incentivi all’acquisto, ma è una comunicazione rivolta agli utenti possessori e, soprattutto, a quelli potenziali o semplicemente ai cittadini che devono solo togliere la polvere da una bici o una moto inutilizzata in garage”.
Altro tema importante della conferenza stampa virtuale è stato EICMA e il suo destino per questo 2020: “Stiamo lavorando ad EICMA, e l'annuncio delle assenze di KTM e BMW è stato un un po’ prematuro secondo me. Lavoriamo ad una edizione ancora incerta, in Germania sono state fermate tutte le fiere e questo non è un buon segnale nemmeno per la nostra. Stiamo sondando anche un piano B in modalità digitale ed anche un piano C, vedremo come si evolverà la situazione”.
Presente nella conferenza virtuale anche il Presidente della FMI Giovanni Copioli che ha ribadito la centralità che il mondo delle due ruote potrebbe avere in questa nuova fase.
“Come Federazione abbiamo mandato una lettera al Presidente del Consiglio Conte dove abbiamo elencato le richieste per il mondo delle due ruote. Abbiamo bisogno di essere considerati e ascoltati, questo è il momento di spingere sull’acceleratore e prendere iniziative comuni per sviluppare tutto il nostro mondo”.
