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Stop benzinai dal 25 marzo: via allo sciopero indetto dai sindacati

Il rischio è la paralisi del trasporto merci essenziali. I primi a chiudere saranno gli impianti sulle autostrade, tangenziali e statali, per poi arrivare alla chiusura anche del resto della rete

Auto - News: Stop benzinai dal 25 marzo: via allo sciopero indetto dai sindacati

Arriva anche l'ultima tegola ad abbattere quel sottilissimo velo di normalità che ancora si poteva riscontrare per le strade. Perché se è vero che i continui stop e restrizioni hanno reso la quotidianità di chiunque sempre più complessa, è altrettanto vero che chi ha dovuto continuare ad andare quotidianamente al lavoro da domani si affaccerà su uno scenario ancora più complicato. 

Dal 25 marzo parte infatti lo sciopero dei benzinai, che porterà alla chiusura di tutti gli impianti di rifornimento presenti sul territorio, sia per quanto riguarda la rete autostradale che per quanto riguarda quelli dislocati in città e sulle strade statali. L'annuncio è arrivato attraverso una nota di Faib-Fegica-Figisc/Anisa.

"Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio. Nessuno può pensare di continuare a trattarci da schiavi, né da martiri - queste le parole presenti nella nota -  Siamo persone con famiglie da proteggere, cittadini tra gli altri che sanno di dover assolvere a una responsabilità di cui non si vogliono spogliare, ma a cui non può essere scaricato addosso l’intero carico che altri soggetti, con ben altri mezzi, disponibilità economiche e rendite, si ostinano a ignorare". 

Il messaggio è dunque abbastanza aspro e duro ed al momento espone ad un rischio abbastanza concreto, ovvero la difficoltà di approvvigionamento di carburante sia per quei cittadini che stanno continuando a recarsi in auto o moto al proprio luogo di lavoro, sia per i trasportatori incaricati di distribuire le merci essenziali sull'intero territorio. 

Il messaggio è ovviamente stato recepito da Governo, che probabilmente sarà costretto a sedersi a breve ad un tavolo di trattativa con le sigle sindacali coinvolte per scongiurare lo sciopero paventato. 

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