MotoGP, Coronavirus: Silverstone in dubbio per motomondiale e Formula 1

Il mondo dello sport è fermo, così come molti altri settori, a causa dell'emergenza Coronavirus che sta rivoluzionando il nostro modo di vivere in questa prima parte di 2020. Le notizie di cancellazioni e rinvii dei Gran Premi, siano essi di MotoGP, di EWC, Superbike, CIV, Formula 1, e chi più ne ha più ne metta, non fanno piacere a nessuno, ma in questo momento, come sappiamo, il virus comanda. 

Dopo le dichiarazioni di Claude Michy, organizzatore e patron del GP di Francia, che ha affermato l'impossibilità di garantire ai tifosi e agli sponsor il GP di Le Mans, dobbiamo riportare anche quelle di Stuart Pringle, direttore del tracciato di Silverstone. Pringle ha comunicato ai tifosi tramite una lettera pubblicata sull'account Twitter del circuito ed ha sostanzialmente tenuto la stessa riga di Michy, quella dell'insicurezza. Silverstone dovrebbe accogliere MotoGP e Formula 1 tra luglio ed agosto ma al momento non c'è nessuna certezza sul regolare svolgimento degli eventi.

"Questa settimana - si legge nella lettera - gli organi di governo dello sport hanno annunciato che tutti gli sport motoristici sono sospesi nel Regno Unito fino alla fine di aprile 2020 per sostenere il governo britannico nei suoi sforzi per contenere la diffusione di questo virus. Molti di voi hanno prenotato i biglietti per i nostri eventi di fine estate, e sono grato che vogliate sapere se questi eventi si svolgeranno. La verità è che, come molti altri eventi sportivi in programma in tutto il mondo, non possiamo prevedere quale sarà la situazione quando raggiungeremo i mesi estivi. Tuttavia, posso promettervi dal profondo del cuore che a Silverstone stiamo facendo il possibile per garantire che gli eventi di MotoGP e Formula 1  si svolgano nelle date previste". 

Insomma, insicurezza e attesa di disposizioni da parte di Dorna e Liberty Media. Una certezza però c'è: nel caso in cui i GP non dovessero svolgersi il circuito di Silverstone rimborserà i biglietti ai tifosi. "Vorrei assicurare ai nostri tifosi che, se dovessimo essere costretti ad annullare un Gran Premio, tutti coloro che hanno acquistato un biglietto avranno diritto al rimborso" - ha concluso Pringle.