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Moto3, GP Qatar, Arbolino: "Qui la qualifica vale mezza gara"

Bene gli italiani in Moto3, con Arbolino, Fenati, Migno e Vietti al momento in Q2. Domani sarà lotta vera per una pole importantissima a Losail

Moto3: GP Qatar, Arbolino: "Qui la qualifica vale mezza gara"

L'inizio della stagione Moto3 per i piloti italiani è senza dubbio positivo. Di certo stiamo solo parlando di prove libere, ma trovare al termine della prima giornata ben quattro dei nostri piloti con un piede in Q2 è un ottimo segno. Stiamo parlando di Tony Arbolino, Andrea Migno, Romano Fenati e Celestino Vietti. 

Ognuno di questi piloti ha di fronte una stagione molto importante della propria carriera e forse decisiva per qualcuno. Arbolino è chiamato a sostenere il peso della pressione, perché dopo aver disputato una meravigliosa stagione 2019 in molti lo indicano nel ruolo di pretendente naturale al trono di campione. Andrea Migno è tornato all'ovile, ovvero allo SKY Racing Team che l'ha lanciato nel mondiale, in una stagione in cui sarà obbligatorio per il pilota della VR46 Academy trovare una continuità troppo spesso assente.

Nella stessa squadra di Migno c'è un Celestino Vietti protagonista di una grande crescita nel 2019, che l'ha portato spesso a duellare spesso per la vittoria, chiudendo la stagione con tre arrivi a podio nel proprio bottino. Vietti vuole confermarsi talento su cui puntare per il futuro ed ormai ha l'esperienza per giocarsela ad armi pari con chiunque in una categoria molto impegnativa e serrata come la Moto3. 

Romano Fenati dovrà sostenere l'ennesima prova di maturità della propria carriera, perché passato sotto le  insegne del Max racing Team, è indubbio che il talento di Ascoli dimostri quella crescita necessaria per guadagnarsi il passaggio in Moto2, un passaggio di categoria che Fenati non ha mai nascosto di voler fare quanto prima. 

Arbolino è stato oggi il più veloce della truppa di italiani, chiudendo in sesta posizione a meno di sette decimi dal battistrada di giornata, ovvero Fernandez in sella alla KTM del Team Ajo. 

"Qui in Qatar è difficile restare costante ed essere in grado di essere sempre tra i primi tre - ha dichiarato Tony Arbolino - ho fatto un buon giro, sono riuscito a prendere il gruppetto di piloti giusto. Abbiamo ancora qualcosa da migliorare sulla moto su giro secco. Penso che al momento siamo messi meglio per la gara piuttosto che per la qualifica. Vediamo come andrà domani, ma spero che non si debbano usare troppe gomme nuove per abbassare il tempo in FP3".

Come ti senti adesso che si fa sul serio, pensi di poter lottare per la vittoria già qui?

"Sono in forma, stiamo lavorando molto bene con il team. Dobbiamo trovare qualcosa a centro curva per migliorare sul giro secco, però penso che la risolveremo. In FP3 farà più caldo rispetto all’orario serale, ma si andrà comunque forte, come sempre in Moto3. Domani magari lavoreremo di più sul passo usando le gomme usate, per capire anche che gomme usare in gara. Spero di poter partire davanti e poter fare una buona gara".

La qualifica sarà fondamentale?

"Sarà importante qualificarsi bene, perché oggi le qualifiche valgono mezza gara. Dobbiamo solo lavorare per risolvere quei piccoli problemi. Sono in forma, troverò quel pizzico che ci serve per la qualifica". 

Fenati: "L'influenza mi aveva messo ko, adesso sono in forma"

Romano Fenati ja concluso la prima giornata da pilota ufficiale del Max Racing team in nona posizione, accusando poco più di sette decimi di distacco rispetto al migliore riferimento. Romano è però un animale da gara e trovarlo così avanti già nelle libere è un ottimo segno. 

"Stamattina abbiamo utilizzato la gomma morbida davanti - ha esordito Romano Fenati - ma non mi piace come lavora con questa moto. L’abbiamo usata e portata avanti fino al pomeriggio, ma poi ho messo una media davanti, che penso sia la gomma che useremo in gara. Al posteriore si possono usare sia la soluzione morbida che la dura, ma voglio fare altre verifiche. Mi ero accorto anche nei test invernali che la gomma morbida all’anteriore è troppo morbida, fa muovere la moto troppo. Appena pieghi in frenata mi fa andare largo, mi fa anticipare la frenata e quindi non penso sia la gomma da gara". 

Pensi di poter trovare l'assetto che ti serve per attaccare in qualifica?

"Domani faremo qualche modifica alla moto per farla girare meglio, al momento secondo me abbiamo troppo grip dietro e questo non ci aiuta nella frenata. Però secondo me siamo messi bene. Secondo me domani mattina ci sarà chi migliorerà, anche se farà caldo. Oggi siamo stati tutti vicini però, quindi dovrò stare attento se voglio restare in Q2". 

Che tipo di lavoro pensi di svolgere domani?

"Lavoreremo per la gara e poi valuteremo se cercare di nuovo il tempo. Qui la scia è molto importante, quindi so già che si formerà un grande gruppo per migliorare per tentare di entrare in Q2. Noi stiamo lavorando bene, non dovrebbero esserci problemi ad entrare". 

Alcuni piloti si sono lamentati perché il sole tramonta proprio mentre siete in pista. Per te è stato un problema?

"Quando guidi mentre cala il sole, in alcuni punti diventa un po’ fastidioso. Verso metà turno, quando il sole già è quasi calato non ci sono problemi. Ma all’inizio è effettivamente fastidioso".

Ti senti bene adesso dal punto di vista fisico?

"Mi sento meglio, la settimana scorsa ero a pezzi. Però per fortuna è stata solo una normale influenza ed ora mi sento bello carico". 

Migno: "Un grazie al team, stiamo facendo un grande lavoro sulla moto"

Andrea Migno è riuscito a piazzare la KTM dello SKY Racing Team in settima posizione, alle spalle di Arbolino. Migno sente di avere una buona chance ed essere tornato nella squadra che ha sempre considerato un po' la sua famiglia, può dargli la tranquillità che serve per lottare costantemente per le prime posizioni. 

"Come sempre devo ringraziare il team per i miglioramenti che stiamo facendo che scendo in pista - ha affermato Andrea Migno -  sin dai primi test assieme. Stiamo arrivando ad una buona base e penso che stiamo andando verso un assetto che mi piace davvero. Il tempo di oggi è buono, ma so che domani dovrò probabilmente migliorarlo ancora. Stamattina non abbiamo messo la gomma nuova perché  sapevamo che l’occasione per fare un buon tempo sarebbe arrivata di pomeriggio. Così abbiamo lavorato ancora sulla moto per migliorarla e così sono contento perché stiamo davvero lavorando bene. Manca qualcosina per essere tra i primi, ma ho tanta fiducia". 

Cosa manca per essere al top?

"Mi manca solo un po’ di assetto, la moto nuova ha bisogno di essere messa a punto per trovare le soluzioni giuste per me. Sono contento perché abbiamo fatto tanti passi in avanti e penso che per la gara troveremo un bell’assetto. Ho problemi in inserimento, ma il fatto è che siamo tutti molto vicini. Non mi sento al 100% per stare nei primi tre, però so di essere vicino".

Domani cercherai di migliorare il tempo in FP3 per mettere al sicuro la Q2?

"Domattina proveremo un time attack, perché tutti cercheranno di migliorarsi per andare in Q2. Il tempo di oggi è buono, ma non so se basterà". 

Vietti: "La nuova moto? Devo ancora capirla"

Celestino Vietti è appena fuori dalla top ten al termine del venerdì di Losail, con una 12a posizione che non dice però tutto. Il pilota dello SKY Racing Team è stato impegnato a lungo nella definizione dell'assetto di una moto che al momento non riesce ancora ad interpretare al meglio. Il margine di crescita è elevato e la possibilità di trovarlo domenica in lotta nel gruppetto dei migliori è assolutamente concreta.

"Un venerdì positivo, siamo partiti bene perché rispetto al 2019 sono partito più forte - ha dichiarato Celestino Vietti ho ottime sensazioni in sella alla moto e nell’ultimo run mi è uscito un buon tempo, anche assieme a Migno ed anche questo è importante perché ci aiutiamo a vicenda. Dobbiamo continuare a spingere, ci sono molti piloti che vanno davvero forte". 

Hai del margine?

"Domani proveremo a migliorare, ma so che ci proveranno tutti. Io mi sento un po’ al limite per la Q2, quindi sarà fondamentale cercare di migliorare un pochino il tempo. Ma secondo me siamo sulla strada giusta, l’importante sarà continuare così. Non voglio chiedere troppo, preferito arrivare piano piano". 

Come ti stai trovando con la moto?

"In generale devo ancora capire bene questa moto, penso che mi manchi ancora qualche piccola modifica che mi permetta di avere le sensazioni che cerco. Però mi trovo bene, non saprei identificare un punto che definirei debole. Questa è la prima gara ed abbiamo fatto solo i primi test, penso di doverla capire ancora un po’". 

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