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SBK, Rea: "Redding? Non so se devo preoccuparmi, non vedo un nuovo Bautista"

"Il mio futuro? Voglio fare le scelte migliori per la carriera, è presto per parlarne. Oggi non mi sono sentito a mio agio, forse non abbiamo preso la direzione giusta"

SBK: Rea: "Redding? Non so se devo preoccuparmi, non vedo un nuovo Bautista"

Non è stato un primo giorno di scuola da ricordare quello odierno per Jonathan Rea, che ha chiuso la giornata sesto a mezzo secondo dalla vetta, dopo aver invece brillato nei test di inizio settimana. Poiché però Johnny è sotto la lente come il 'Cannibale' della SBK ed ha il contratto con la Kawasaki in scadenza con lui inizialmente si è parlato di mercato.

“Penso che febbraio sia presto per parlare del mio futuro, ci sono state voci, di cui io non so nulla. La mia priorità è fare le migliori scelte per la mia carriera - puntualizza - ma ora non voglio parlare del mio futuro”.

Passando invece a quanto raccontato dalla pista, Rea analizza quanto accaduto, sottolineando come vi sia ancora tanto lavoro da fare per essere al top della condizione.

“Martedì era molto contento del mio passo, specie in rapporto all’anno scorso, ma oggi non ho avuto le stesse situazioni. Devo dimenticare in parte la giornata, la direzione forse non era quella giusta: la direzione del vento era la stessa di martedì ma ho sofferto particolarmente sul posteriore, e devo ancora capire alcune cose della moto”.

Una cosa è certa ovvero che la concorrenza non è restata a gurdare, a cominciare da Scott Redding.

“Certamente la concorrenza non manca, tutti sono già veloci qui grazie alla due giorni di test di inizio settimana. La prima posizione di Redding? Non so se essere preoccupato, devo ancora controllare alcune cose: personalmente non sono preoccupato, anche se devo migliorare perché non mi sono sentito del tutto a mio agio”.

Domani ad ogni modo c’è già una gara a cui pensare, e Johnny ha bene in mente il da farsi.

“Se qualcuno provasse a fuggire dovrei seguirlo, non c’è nessuno notevolmente più rapido di tutti gli altri com’era Bautista l’anno scorso, siamo tutti vicini a livello di passo. Non è facile condurre la gara su questa pista, è molto più facile seguire qualcuno: domattina sarà cruciale per capire la strategia da attuare”.

In conclusione Rea dice la sua sulle gomme, parlando anche della novità portata da Pirelli.

“Ho provato sia la nuova gomma che quella standard, ed entrambe hanno aspetti positivi e negativi: devo controllare i dati, anche se è indubbio che oggi vi fosse meno aderenza rispetto ai test, e la scelta della gomma per domani dipenderà anche dalle condizioni della pista”.

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