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MotoGP, “Undaunted”, Dovizioso: il trailer del docu-film targato Red Bull

VIDEO -  Dopo l’anteprima di Milano ecco le prime immagini pubbliche del nuovo docu-film sul 2019 di Andrea Dovizioso, un viaggio all’interno della MotoGP che (speriamo) aprirà la strada ad altri progetti simili

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Uscirà venerdì sui canali Red Bull e dopo averlo visto in anteprima ieri sera a Milano non possiamo far altro che consigliare la visione di “Undounted” il nuovo docu-film di Paolo Novelli che per tutta la stagione 2019 ha seguito come un’ombra Andrea Dovizioso nei paddock delle piste di tutto il mondo ma anche durante i suoi allenamenti sul motocross e non solo. Per adesso godetevi il trailer da poco pubblicato sia sul canale Youtube del pilota che tu tutte le piattaforme digitali Red Bull. 

Ciò che salta subito all’occhio è la diversità del prodotto rispetto a qualsiasi altro documentario sul mondo dei motori. “Undaunted” si propone di far vedere al pubblico un lato di Dovizioso, ma in senso più ampio anche della MotoGP, che difficilmente traspare dalle inquadrature televisive. I 52 minuti di proiezione sono un immersione nella vita del Dovi, che nel 2019 ha conquistato il terzo secondo posto consecutivo nel campionato del mondo, “il più sudato di tutti” dice lui con la consapevolezza di chi ha si perso ma che è anche arrivato davanti ad avversari tutt’altro che morbidi. 

Attraverso le immagini e i racconti di alcune tra le persone più vicine al Dovi, come Gigi Dall’Igna e Simone Battistella, si riesce quasi ad entrare in sintonia con il mondo Dovizioso, fatto di lunghi viaggi, fisioterapia, moto e allenamenti mentali con psicologi dello sport e professionisti del settore. Un racconto vero, reale e senza peli sulla lingua anche nei momenti più concitati della stagione, come il terzo posto del Mugello dopo l’ingresso al limite di Danilo Petrucci è entrato così, senza pensare alle conseguenze, ma a lui serviva per il prossimo anno” dice il Dovi nell’intimità dei suoi amici più stretti. 

Non vogliamo anticiparvi troppo per non rovinare la bella sorpresa che sarà “Undaunted” ma una cosa è certa dopo la visione del documentario conoscerete sicuramente meglio gli sforzi e le difficoltà di un pilota di MotoGP: il rapporto con il rischio e la paura, con il dolore, con la velocità, vista da molti come sinonimo di libertà ma che a Dovizioso da esattamente la sensazione contraria, e poi con la vittoria. Il Dovi ci crede “Se non pensassi di poter battere Marquez e vincere il campionato del mondo non correrei più in MotoGP”. Nel 2020 ci sarà, e nel 2021? 

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