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Alex Innocenti diventa un avatar con Bike Sim Experience

Il simulatore di guida Made in Italy sta per essere ultimato e c'è anche il personaggio del pilota toscano, disabile dal 1999. Gli sviluppatori: "Sarà una cosa mai vista"

Games: Alex Innocenti diventa un avatar con Bike Sim Experience

Ne avevamo già parlato durante la settimana di EICMA, quando insieme ad un pezzo della redazione di GPOne avevamo provato un’anteprima del gioco. Ma lo sviluppo di BSE (acronimo di Bike Simulation Experience) non si è di certo fermato aggiungendo in questi mesi tante novità e migliorie alla già ottima esperienza che avevamo provato a novembre nei padiglioni della Fiera di Milano. 

Un piccolo recap: BSE è un simulatore di guida moto in pista, un videogame potremmo dire, tutto made in Italy e che ha l’obiettivo di portare in pista gli appassionati anche quando, per via delle condizioni meteo, la pista è quasi impossibile da utilizzare. BSE porta su schermo l’esperienza che un qualsiasi amatore o dilettante prova durante i track day incorporando tracciati e moto di “nicchia” e che difficilmente si trovano nei titoli mainstream. 

Abbiamo sentito Alessandro Orizio cuore pulsante, insieme Francesco e Gianluca, del titolo. Alessandro, quali passi in avanti sono stati fatti da novembre ad oggi?

“Siamo al 95% della scrittura fisica della moto, ci mancano dei dettagli estremi ma stiamo chiudendo. Non abbiamo ancora una data di uscita ma credo verso la metà di quest’anno”

Si è creata molta aspettativa attorno al vostro titolo, che effetto fa?

“Si, c’è molto hype intorno a noi e nella nostra community, tutti sono curiosi di provare il gioco. Abbiamo appena aggiornato il nostro motore grafico, c’è una luce spettacolare e sulla pista si creano delle ombre davvero reali. Stiamo lavorando ancora sull’usura gomme e sulla gestione della temperatura. Credo che sarà una cosa mai vista, i nostri pneumatici si scalderanno e usureranno solo nella parte di contatto con la pista, proprio come nella realtà, questo consumo si vedrà anche ad occhio”. 

Grande novità che avete annunciato è la presenza dell’avatar di Alex Innocenti nel vostro simulatore, com’è nata l’idea di rendere giocabile anche l’esperienza di guida di un pilota disabile?

“Alex Innocenti è un amico di BSE, ci segue da tanto e quando è venuto in Motor Bike Expo abbiamo iniziato a parlare di come lui guidasse la moto in pista. Così per scherzo ci ha lanciato una sfida dicendoci di provare a modificare il nostro pilota virtuale aggiungendo una disabilità come quella di Alex, bloccando le gambe e bacino”

E il risultato qual è stato?

“Provando il nuovo avatar ho trovato inizialmente molta difficoltà nella guida e nella ricerca dell’angolo di piega. Allora ho chiamato Alex dicendomi che quelle sensazioni lui le prova veramente in pista e questo è stato molto emozionante”. 

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