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MotoGP, Pol Espargarò: "Il nuovo motore KTM è al livello di quello Ducati"

"Sono impressionato, non siamo mai stati così preparati per l'inizio della stagione, sono stato costantemente nei primi 10"

MotoGP: Pol Espargarò: "Il nuovo motore KTM è al livello di quello Ducati"

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La KTM può sorridere al termine della sei giorni di Sepang. La Casa austriaca ha profuso il massimo impegno per sviluppare la RC16 ed osservare il lavoro nei box della Casa austriaca è stato impressionante a Sepang. Tra le moto per il test team con Pedrosa e Kallio, il team ufficiale con Pol Espargarò e Brad Binder, ed il Tech3 con Iker Lecuona e Miguel Oliveira, è apparso chiaro a tutti quanta voglia di arrivare al top ci sia dalle parti di Mattighofen.

Pol Espargarò è senza dubbio il pilota simbolo di KTM in questo progetto, l'unico che sia stato in grado fino a questo momento di regalare davvero delle soddisfazioni ed anche il primo podio. Nel 2019 è andato fortissimo soprattutto nella seconda fase della stagione, prima dell'infortunio di Aragon. Oggi ha navigato costantemente in top ten, così come nei primi cinque giorni di test. ha strappato un'ottima prestazione sul giro secco, ma è soprattutto sul passo gara che la moto austriaca sembra aver fatto un netto passo in avanti, risolvendo uno dei problemi che l'hanno sempre afflitta in passato. 

"E’ stato un test di successo per noi e sono davvero felice soprattutto per il lavoro svolto in questi ultimi tre giorni - ha sottolineato Pol - le sensazioni sono molto buone, siamo stati costantemente tra i primi dieci, sempre molto veloci. In passato riuscivamo ad essere veloci sul giro secco, ma poi avevamo problemi con il ritmo gara. Qui la situazione è stata diversa, finalmente abbiamo risolto questo problema. Magari questa volta non abbiamo segnato un tempo velocissimo, ma ormai è chiaro che non è quella la cosa importante. Qui a Sepang nel 2019 Bagnaia fece un tempo impressionante nei test, ma poi la situazione era diversa. Per noi era importante migliorare sul ritmo gara e l’abbiamo fatto". 

Quali novità avete provato, cosa ha cambiato la vostra situazione?

"Abbiamo provato il nuovo forcellone ed è molto migliore del precedente. La moto è molto più stabile quando la gomma si consuma, ti permette di sentirti meglio in sella nelle condizioni in cui si finisce la gara e questo era molto importante per noi. Poi c'è il nuovo motore, che per fortuna non è esploso qui e non lo farà in Qatar (ride) Ha molti cavalli in più e si comporta meglio in generale perché è più morbido nell’erogazione e ci permette di aprire prima il gas. Abbiamo fiducia di aver fatto davvero un buon lavoro".

Sepang non è mai stata il massimo per voi, eppure siete stati veloci. 

"Si, la pista di Sepang non è mai stata il massimo per me e per la moto, quindi migliorare qui è stato molto importante per noi. Qui la potenza è una delle cose più importanti e negli ultimi anni abbiamo sempre visto la Ducati riuscire ad essere un riferimento, anche con le moto satellite. KTM ha portato un motore nuovo e siamo stati costantemente tra i primi cinque per la velocità massima in linea con loro, quindi è un passo in avanti. E’ un aspetto importante di questi test". 

Sul discorso consumo gomme a fine gara?

"Ieri abbiamo fatto 23 giri con una sola gomma e siamo rimasti sempre su un ritmo molto veloce. Anche oggi abbiamo provato a stressare una gomma per 13 giri e comunque dopo giravamo in 59,5 quindi con un ottimo ritmo. Onestamente sono sorpreso di quanto bene stiano andando le cose. Ho fatto tutti run da pochi giri, al massimo 4 o 5. Siamo qui da sei giorni e fare una simulazione gara per me sarebbe stata una follia. Il mio fisico forse non avrebbe resistito. Ho visto che Brad ne ha fatto uno e che è stato anche veloce, quindi la moto sembra pronta per affrontare la gara".

Si può puntare in alto con questa KTM nel 2020?

"Siamo davvero pronti per la stagione, non mi sono mai sentito così prima dell’inizio di una stagione in passato. Non siamo mai stati così vicini a quelli davanti, specialmente qui in Malesia. Se si corresse qui domani, saremmo super competitivi per tutte le sessioni. La moto onestamente mi ha impressionato. E’ stato importante partire così bene nei test, perché le prime gare della stagione per noi sono spesso un problema. Di solito abbiamo avuto qualche problema prima di arrivare a Jerez, invece penso che quest’anno sarà diverso. Certo, in gara tutto può cambiare, lo sappiamo. Dobbiamo restare concentrati, dobbiamo mantenere l’attitudine che ci ha permesso di essere veloci in ogni singolo test da Valencia a Jerez, fino a Sepang". 

Sul discorso Michelin? Soddisfatto delle novità?

"Le gomme morbide sono troppo morbide. Non sono riuscito a fare un grande passo in avanti con le gomme prototipo, giusto un paio di decimi. Non credo che le sceglierei se la gara ci fosse domani. C’erano anche delle nuove soluzioni per l’anteriore ma non le ho provate, non abbiamo avuto il tempo di farlo. Se pensate che siamo qui da sei giorni, potete capire quanto materiale nuovo dovevamo provare!". 

Audio raccolto da Matteo Aglio

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