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Prova KIA Stinger: La nuova Gran Turismo da 366CV

La Corea lancia un messaggio forte e chiaro: Il missile terra-aria Stinger è capace di far tremare l'asfalto delle strade europee

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La Kia Stinger è la prima GT coreana ad alte prestazioni, progettata nel Centro Stile europeo di Francoforte. Lo sviluppo dinamico è affidato alle mani di Albert Biermann, ex responsabile del reparto M Sport del gruppo BMW. Attualmente Biermann riveste la carica di Capo della divisione Test and High Performance Development di Kia con sede al Nürburgring.

Il circuito del Nürburgring è uno dei banchi prova più difficili al mondo. La Kia Stinger nasce e cresce nell’inferno verde.

La Kia Stinger vanta molti riconoscimenti e premi, tra cui citiamo quelli conquistati agli iF design Awards, i Car of the Year, North American Car of the Year ed il Red Dot Awards 2018, nella categoria “Best of the Best”.

Per GPOne abbiamo provato la nuova KIA Stinger 3.3 biturbo benzina T-GDI da 366 CV a trazione integrale, con cambio automatico AT8 e allestimento GT.

MOTORE: V6 3.3 LITRI CON 366 CV DA 0-100 IN 4,9 SECONDI

Il motore è montato longitudinalmente ed è un biturbo benzina in tecnologia T-GDI da 3.300 centimetri cubici V6 da 366 CV, che sprigiona una coppia di 510 Nm (disponibili già a 1.300 giri). Il propulsore è omologato Euro 6d Temp.

Il cambio automatico è un convertitore di coppia AT8 ed è di proprietà del gruppo coreano. Il sistema di trasmissione utilizza la seconda generazione del cambio automatico che annulla le vibrazioni torsionali sull'albero e le relative rumorosità.

La trazione integrale automatica (AWD), è equipaggiata con il Dynamic Vectoring Torque Control. Il sistema controlla le condizioni della strada e applica automaticamente la giusta trazione, ovvero, trasmette la potenza e la coppia frenante alle ruote per assicurare trazione e stabilità.

Ad esempio:

In curva, il sistema AWD mantiene la stabilità distribuendo più coppia alla ruota posteriore esterna, per migliorare il controllo mentre il veicolo effettua la svolta.

Fondi sdrucciolevoli Sulle superfici scivolose, il sistema AWD trasmette la coppia alle ruote più salde, togliendola a quelle che tendono a slittare.

Guida in autostrada Sulle strade a percorrenza veloce, Stinger imposta la trazione posteriore classica, più funzionale in termini di manovrabilità e risposta.

Cambio corsia L’unità di controllo intelligente distribuisce la coppia alla ruota posteriore interna e la adegua immediatamente alle minime variazioni durante la manovra.

L’accelerazione è gestita da un ottimo sistema di Launch Control che permette alla Stinger di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. La velocità dichiarata massima è di 270 km/h.

Cinque sono le modalità di guida, selezionabili tramite il Drive Select: Smart, Eco, Confort, Sport, Sport+.

In modalità Sport+ si disattiva anche il controllo di trazione che privilegia la trazione posteriore per un divertimento garantito.

Oltre 650 km percorsi a bordo della nuova Stinger, dove abbiamo riscontrato un consumo medio tra gli 11,5 l/100 km e i 12,3 l/100 km. La casa dichiara nel ciclo misto un 10,6 l/100 km.

E’ pur vero che, se non si presta molta attenzione al pedale dell’acceleratore, in città, il consumo medio può salire fino a 14,5 l/100 km.

Durante il test, si è rilevato che a 90 km/h, il numero di giri motore sale a 1.400 per un consumo medio di 6,3 l/100 km, mentre a 110 km/h il numero di giri raggiunge i 1.700, per un consumo medio di 7,5 l/100 km. A 130 km/h, invece, il numero di giri si attesta sui 2.000, per un consumo medio di 7,9 l/100 km. Sempre in ottava marcia.

Scheda Tecnica

– Cilindrata 3.342
– Alimentazione motore benzina – Euro 6d-Temp
– Potenza massima 269 kW (366 CV) a 6.000 giri/min
– Coppia massima in 510 Nm, tra i 1.300 e 4.500 giri al minuto
– Cambio automatico a 8 rapporti + 1 retro
– Numero cilindri 6 – V6
– Trazione Integrale AWD
– Velocità Max 270 km/h
– Accelerazione da 0-100 km/h, in 4,9 secondi
– Consumo medio 10,6 l/100 km (dichiarato)
– Lunghezza 483 cm; larghezza 187 cm; altezza 140 cm
– Capacità bagagliaio 406 litri, espandibili a 1.114
– Massa 1.909 kg

ALLA GUIDA: TRASFORMISTA, DA AUTO DA CITTA' A BELVA DA TRACK DAY

L’ingresso dal lato conducente è agevolato da un sistema motorizzato che facilità l’ingresso e l’uscita dal veicolo, che allo spegnimento dell’auto fa indietreggiare la poltrona ed alzare il volante automaticamente. Viceversa, il tutto si riposiziona nella posizione impostata, all’attivazione del pulsante “Engine Start/Stop”.

L’ambiente confortevole della nuova Kia Stinger mette subito a proprio agio. Ottima è la visuale da parabrezza dove si percepisce bene la lunghezza del cofano.

Le poltrone regolabili elettricamente, sono molto comode dove la regolazione dei fianchetti, permette di trovare la giusta combinazione tra comfort e sportività.

Acceso il motore, specie nella modalità di guida ECO, si apprezza la silenziosità del potentissimo V6.  L’abitacolo è totalmente insonorizzato sia agli alti giri che alle alte velocità. Il rotolamento delle ruote da 19 pollici non scalfisce minimamente il silenzio acustico.

Stesso pregio però lo si apprezza meno quando si passa nella modalità “Sport +”, dove si desidererebbe un sound più aggressivo, specie all’uscita dei bellissimi scarichi posteriori.

Nella guida di tutti i giorni e utilizzando modalità di guida più consone, la mole e le dimensioni della Stinger non destano preoccupazioni. Certo, non è una vettura compatta ma durante le manovre di città non abbiamo riscontrato grossi problemi.

Durante le manovre di parcheggio ci si affida all’ottimo sistema di telecamera a 360°, abbinato ai sensori di parcheggio, in quanto la visisibiltà del lunotto non è per nulla ampia.

La Stinger non è delle più basse ma il passo è molto lungo e nelle discese tipiche dei BOX interrati, facile che si tocchi a terra.

Nella guida fuori città e magari sportiva in alcuni tratti, la KIA Stinger si trasforma letteralmente, passando da un’auto ideale per i lunghi viaggi ad un’auto da track day.

Il biturbo benzina spinge forte, anzi fortissimo, anche nella modalità ECO si comprende che basta premere un poco in più sul pedale dell’acceleratore che si inizia subito a volare.

Nella modalità Sport, si scatena il puro divertimento dove le impostazioni intervengono su tutto il pacchetto dell’auto: risposta motore, del cambio, del volante e delle sospensioni.

Si riesce a sfruttare a pieno la zona rossa del contagiri e si può spingere ben oltre il limite. Il Cambio automatico ad 8 rapporti (convertitore di coppia) con paddles al volante è davvero straordinario.

Forse meno raffinato rispetto ad altri provati ma funziona egregiamente.

Oltre al motore, ci hanno stupito le sospensioni. Sono di tipo MacPherson all’anteriore e al posteriore sono multi-link a 5 bracci con una barra antirollio rinforzata per una maggiore stabilità della vettura.

Inizialmente sembrano essere troppo morbide, troppo confortevoli specie per l’utilizzo sportivo dato che assorbono molto bene i tipici dossi da città. Ed invece, una volta selezionata la modalità di guida Sport, il tipico effetto di rollio, viene completamente assorbito dall’ottima gestione delle sospensioni elettroniche (ECS).

Anche Il servosterzo è dotato di un motore elettrico montato direttamente sulla scatola guida che offre una risposta più immediata. Lo sterzo è reattivo e comunicativo, con una corretta demoltiplicazione per la tipologia di vettura.

I freni sono ben dimensionati, non sono eccessivi e non sono bruschi. Necessitano di una pressione più incisiva sul pedale del freno per effettuare arresti immediati. Il fine comune è il confort e se si vuole esagerare, possiamo contare sulla qualità del marchio Brembo che presenta pinze anteriori a quattro pistoncini e posteriori a due pistoncini di cui i dischi ventilati sono di 340 e 350 mm.

Tanti sono i sistemi di Ausilio alla guida, dove tutti sono stati apprezzati nel loro funzionamento

– Sistema di monitoraggio veicoli in avvicinamento in retromarcia (RCTA)
– Sistema di Assistenza alla frenata di Emergenza con rilevamento pedoni (AEB)
– Sistema di rilevamento stanchezza del conducente (DAW)
– Cruise Control adattivo (SCC) con Stop&Go, comandi al volante e Speed Limiter
– Sistema di monitoraggio angolo cieco (BSD)
– Sistema di rilevamento e correzione automatica guida fuori corsia (LKAS)
– Sistema di rilevamento automatico limiti di velocità (SLIF)
– Telecamera con visuale 360° (Around View Monitor)

Le nostre note

– Telecamera non coperta dalla pioggia
– Sarebbe utile una manopola sul tunnel per comandare il sistema centrale
– Ottimo Head UP display a colori con tutte le informazioni, navigazione e altro

CI PIACE

– Bella ed elegante. E’ davvero una GT a tutti gli effetti
– Ottimo motore e ottimo cambio
– Tanta tecnologia di bordo e tanti sistemi di ausilio alla guida

NON CI PIACE

– La qualità degli interni, specie alcuni dettagli hanno bisogno ancora di più cura
– Il monitor centrale dovrebbe essere aggiornato nelle dimensioni con l’attuale 10,25 pollici
– Un motore V6 ha tutto il diritto di “gridare” la propria potenza quando serve. Troppo silenzioso

IN CONCLUSIONE

Questa motorizzazione rende la Stinger la vettura prodotta di serie più potente del gruppo. La linea è davvero nuova ed attira la curiosità di molti. In Italia manca ancora una reale visione di come il brand coreano possa rappresentare in alcuni modelli un prodotto premium.

La Kia Stinger è molto di più di ciò che si può immaginare, bisogna provarla e gustarla, concedendosi la libertà di fuori uscire dagli schemi, scoprendo nuove realtà.

Il prezzo parte da € 57.000 che già comprende tutto ma è possibile aggiungere ancora qualche optional come il tetto apribile e si raggiungono i € 59.000€.

Ogni veicolo Kia gode di una garanzia di 7 anni/ 150.000 km (con chilometraggio illimitato per i primi 3 anni e limite di 150.000 km a partire dal 4° anno).

►►LEGGI LA PROVA DEGLI INTERNI DI STINGER

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