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SBK, Rea: “A Barcellona ho capito di essere veloce per Phillip Island"

Johnny chiude con fiducia il test al Montmelò, Lowes: “Ho imparato la Kawasaki più in questo test che in tutta la preseason”

SBK: Rea: “A Barcellona ho capito di essere veloce per Phillip Island"

A Portimao la Superbike ha affilato le armi in vista del Mondiale 2020, che scatterà tra meno di un mese in Australia. In azione sulla pista di Algarve c’erano tutti i top team, ad eccezione della Kawasaki, che ha preferito girare a porte chiuse a Barcellona.

Sulla pista catalana Johnny Rea ha ultimato il proprio lavoro in vista dell’inizio della stagione, trovando delle condizioni meteo favorevoli che gli hanno consentito di togliersi gli ultimi dubbi. Da parte del Cannibale trapela infatti grande fiducia: “A Barcellona abbiamo trovato delle condizioni ottime e il meteo ci ha consentito di svolgere tutto il lavoro come da programma – ha commentato il nordirlandese – ci siamo concentrati sul bilanciamento della moto, dato che a Jerez avevamo qualche dubbio, così come sulle sospensioni”.

Il bilancio del cinque volte iridato è più che positivo: “La Kawasaki si è rivelata  competitiva e di ciò ne sono entusiasta – ha aggiunto – personalmente ho la sensazione di essere veloce e costante e questo test ci ha preparato al meglio per l’Australia, dove inizieremo la nuova stagione”.

Oltre a Johnny, tra coloro che c’erano in azione anche il compagno Alex Lowes: “Al Montmelò abbiamo trovato delle condizioni davvero ottime e questo è stato un aspetto positivo – ha detto – credo di aver imparato più in questo test che in tutti gli altri disputati prima d’ora. Il fatto che la giornata fosse serena ha aiutato quello che è stato il nostro programma. La pista? Sto invecchiando e di conseguenza fa sempre specie quando corri su un nuovo tracciato, di sicuro il tracciato è molto bello”.

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