Tu sei qui

Pirelli Diablo Supercorsa SP: su strada come in pista

Lo pneumatico di punta della gamma stradale Pirelli scelto come primo equipaggiamento per la nuova CBR1000RR-R Fireblade e CBR1000RR-R Fireblade SP

Moto - News: Pirelli Diablo Supercorsa SP: su strada come in pista

Share


Pirelli Diablo Supercorsa SP riceve l’ennesimo riconoscimento della sua leadership nel segmento degli pneumatici racing per utilizzo stradale: è stato infatti scelto da Honda, nelle misure 120/70 ZR17 per l’anteriore e 200/55 ZR17 per il posteriore, come primo equipaggiamento delle nuove CBR1000RR-R Fireblade e CBR1000RR-R Fireblade SP, le novità più attese della casa di Tokyo per l’anno 2020.

Il fiore all’occhiello della famiglia stradale Diablo di Pirelli, ora alla sua terza generazione, si conferma nuovamente come la prima scelta per le moto ultraperformanti recentemente introdotte sul mercato dalle più prestigiose case motociclistiche.

Diablo Supercorsa SP è un concentrato di tecnologia che sfrutta l’esperienza e l’eredità racing maturate da Pirelli nel ruolo di fornitore unico del Campionato Mondiale FIM Superbike sin dal 2004, secondo un’ideale procedura di trasferimento della tecnologia sportiva a prodotti stradali ad alte prestazioni.

PNEUMATICO STRADALE PENSATO PER MOTOCICLISTI CHE AMANO LA PISTA

Questo pneumatico per uso stradale pensato per i motociclisti che hanno uno stile di guida sportivo su strada ma amano anche la pista, offre performance racing tipiche di prodotti per uso esclusivo in pista permettendo così all’utente di avere un unico prodotto che può essere utilizzato in strada o in pista senza necessità di scendere a compromessi.

Rispetto alla versione in mescola SC, Diablo Supercorsa SP, per meglio adattarsi all’utilizzo su strada, ha un posteriore bimescola per offrire sia un incremento in termini di chilometraggio sia maggiore grip in piega. La tecnologia EPT (Enhanced Patch Technology) ha reso inoltre possible l’utilizzo di un 23% in più di mescola soft nell’area delle spalle rispetto al predecessore con un 33% di estensione del battistrada su ogni lato, garantendo così maggiore grip già a partire da metà piega. Infine i polimeri usati per la mescola SP conferiscono un rapido warm up ed un grip costante in ogni condizione.

PIU' CHILOMETRI CON LA NUOVA MESCOLA E PIU' PRESTAZIONI SUL BAGNATO

La mescola SP estende il chilometraggio rispetto alle mescole specifiche racing e resiste perfettamente per molto tempo ai gradienti termici tipici di un percorso misto su strada, garantendo anche elevate performance sul bagnato.
 
La rigidità e il coefficiente di attrito della mescola sono stati studiati per un’elevata precisione nella tenuta di strada in curva sempre supportata da una eccezionale sensazione di contatto e con la ben nota elevata stabilità e capacità di assorbimento degli pneumatici supersportivi Pirelli.

Le prestazioni della mescola sono ulteriormente rafforzate dall’aggressivo disegno del battistrada, lo stesso degli pneumatici racing SC, ad elemento singolo, che si ripete sei volte sulla superfice dello pneumatico. Il risultato è che l’area “nuda” delle spalle è più larga del 24% rispetto al precedente Diablo Supercorsa, incrementando così l’area di contatto e il grip. I lunghi incavi longitudinali, che dalla zona centrale del profilo raggiungono la spalla dello pneumatico, assicurano la regolarità di usura anche nell’impiego più severo e aiutano a drenare l’acqua depositata sull’asfalto.

CARCASSA PIU' RIGIDA AL CENTRO E SULLE SPALLE

Le soluzioni adottate per la mescola e per il battistrada garantiscono elevatissimi livellil di grip e trazione, permettendo alla motocicletta di mantenere alte velocità in piega. Questo ha reso necessario l’impiego di una adeguata struttura con maggiore resistenza alla deformazione. Ecco perchè la carcassa posteriore del Diablo Supercorsa SP é realizzata con una innovativa fibra ad alto modulo, brevettata da Pirelli e sviluppata nel WSBK, con un indice di deformazione considerevolmente più basso di quello della fibra normalmente usata negli pneumatici per uso stradale.

Il risultato è una carcassa più rigida, sia al centro che nell’area delle spalle, che offre maggiore resistenza alle sollecitazioni create dalle entrate aggressive in curva o quando si ha un’accelerazione anticipata a piega non ancora conclusa.

__

Articoli che potrebbero interessarti