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SBK, Pedercini: la moto c’è, ora si aspetta Cortese

La squadra tricolore prenderà parte a tutte le tappe del Mondiale, ma resta il rebus pilota, intanto Lucio ha parlato con Sandro a Jerez

SBK: Pedercini: la moto c’è, ora si aspetta Cortese

A Jerez è comparso anche Lucio Pedercini nel paddock. Ci si aspettava di vedere la sua squadra tricolore in azione, ma a causa delle vicende che vi abbiamo raccontato poco prima di Natale, i piani dell’ex pilota sono stati da rivedere. Dopo la separazione da GSS Solutions, il castello è crollato a pezzi e Lucio ha dovuto rimboccarsi le maniche in modo da capire come ripartire.

Una cosa non certo semplice, soprattutto per lo scarso tempo a disposizione, dal momento che tra un mese le moto saranno già in azione a Phillip Island. Se fino a quindici giorni fa il destino del team di Volta Mantovana sembrava essere segnato, adesso sembrano esserci degli spiragli di luce all’orizzonte. Già, perché Lucio è riuscito a pescare dal cilindro un nuovo sponsor che gli garantirà sostegno dal lato economico per partecipare all’intero Mondiale Superbike.

Insomma, Pedercini sarà al via della stagione 2020, prendendo parte a tutte le gare del calendario. I problemi sono pero due: il primo legato al materiale tecnico, il secondo al pilota. Andiamo comunque con ordine. Il primo aspetto riguarda infatti la moto, dal momento che Pedercini non ha ancora la sicurezza che Kawasaki possa concedergli la moto con tutti gli aggiornamenti necessari del 2020 a partire dall’Australia. Tra pochi giorni Lucio sarà a Barcellona, in modo da capire quali sono le carte sul tavolo.

Ovviamente l’obiettivo di Pedercini è quello di avere la ZX-10RR di ultima evoluzione, ma qualora non fosse disponibile, l’alternativa sarebbe rappresentata della Kawasaki della scorsa stagione. Questa seconda opportunità lascia però diversi dubbi a Jordi Torres, il quale ha già ricevuto una richiesta per correre nel CEV, senza dimenticare l’impegno in MotoE. Al fine di non farsi trovare impreparato, Lucio si sta guardando attorno, valutando diverse alternative.

Una è rappresentata da Kyle Smith, fuori dal progetto di Global Service Solutions, mentre c’è una seconda pista che conduce a Sandro Cortese. Attualmente aleggia un grosso punto interrogativo sul futuro del tedesco, il quale non ha un contratto in mano per il 2020. Come ben sappiamo Sandro ha sostituito Camier nei test di mercoledì e giovedì in Spagna e lo ritroveremo nuovamente in azione a Portimao. Poi quale sarà il suo destino?

Tutto dipenderà da quelle che saranno le condizioni di salute di Leon. Intanto Pedercini ha avuto modo di parlare con Cortese a Jerez per capire quali siano le sue intenzioni. L’unica certezza è che tra i piloti disponibili il tedesco è l’unico in grado di giocarsi le prime dieci posizioni.      

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