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SBK, Cortese tradito dalla Yamaha: “Mi avevano assicurato la R1”

“Dopo la gara di Losail mi dissero che avrei corso con Ten Kate. La Ducati V4? Come guidare una 250 con la potenza di una MotoGP”

SBK: Cortese tradito dalla Yamaha: “Mi avevano assicurato la R1”

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Curiosità e novità, non è mancato nulla in questo primo test del nuovo anno, andato in scena sulla pista di Jerez, che per l’occasione ha visto Sandro Cortese in sella alla Panigale V4 del team Barni. A causa dell’infortunio rimediato lo scorso novembre da Leon Camier, il patron Barnabò ha dovuto correre ai ripari, affidandosi alle qualità del tedesco, scaricato da Yamaha prima della fine dell’anno.

Sono molto soddisfatto di come è andato questo test – ha esordito Sandro – nonostante la pioggia, ho comunque avuto modo di conoscere e scoprire la Ducati, una moto che considero completamente diversa rispetto alla R1 utilizzata nel 2019”.

Sandro, cosa cambia e cosa ti ha colpito di questa moto rispetto alla precedente R1?

“Con la Yamaha avverti la sensazione che stai guidando una moto di strada e arrivi più velocemente al limite, mentre la Ducati è una moto concepita più per il racing e forse ci vuole più tempo, anche se i margini di crescita sono più grandi. Viste le dimensioni, mi sembra quasi di guidare una 250 con la potenza di una MotoGP”.

Adesso andrai a Portimao per l’ultimo test prima di volare a Phillip Island, Camier permettendo.

 “Vedremo come proseguirà la situazione, io penso solo a dare il massimo”.

Sandro, come mai non sei rimasto in Yamaha?

“Io volevo rimanere con loro, dato che quello era il piano della Yamaha. Tra l’altro mi hanno aiutato a farmi correre con Ten Kate, dato che il progetto era quello di essere al fianco di Loris. Era praticamente tutto fatto e io ero molto entusiasta per questa opportunità. Poco prima di Natale però, Ten Kate mi ha chiamato dicendomi che non avevano il budget necessario per farmi correre. Per me è stato un incubo, dato che il tempo a disposizione per capire cosa fare era scarso”.

Una doccia gelata non da poco.

“In Qatar Dosoli e de Seynes  erano molto felici per questa opportunità che mi era stata data con Ten Kate. Poi però non si è concretizzato nulla”.

C’è Pedercini che pare sia interessato alle tue qualità per la cavalcare la Kawasaki. 

“Ho avuto modo di parlare con Lucio, il quale mi ha spiegato la situazione della sua squadra, ma non so di più”.  

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