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SBK, Riparte la sfida Rea-Bautista, a Jerez primo confronto Honda-Kawasaki

È arrivato finalmente il momento di scoprire le carte, ma la due giorni spagnola non sarà una scatola chiusa per Alvaro e la HRC

SBK: Riparte la sfida Rea-Bautista, a Jerez primo confronto Honda-Kawasaki

Finalmente, verrebbe proprio da dire così. Se l’attesa del piacere è essa stessa il piacere, cosa che gli appassionati Superbike poco condivideranno, tra due giorni vedremo in azione la nuova Honda. I test di Jerez, in programma mercoledì 22 e giovedì 23  saranno l’occasione per ammirare da vicino l’ultima evoluzione della Casa giapponese.

Dopo un anno speso sui campi di gara a raccogliere dati e a fare valutazioni, la Honda sfoggerà per la prima volta in pubblico la CBR 1000 RR-R con in sella Alvaro Bautista e Leon Haslam. Fin ad oggi non abbiamo alcun scatto dei due in pista, dal momento che la squadra ha optato per svolgere dei test top secret a porte chiuse. Il primo è stato ad Aragon, poi si è volati a Jerez, infine a Portimao.

Tre uscite per capire quella che è la fiducia dei piloti con la nuova moto, in attesa del confronto diretto con tutti gli altri top team previsto in settimana. L’obiettivo della Casa è quello di fare centro al primo colpo e per quanto sappiamo Bautista ha da subito trovato fiducia con la nuova moto. D’altronde si sa quanto sia grande l’ambizione da parte della squadra ufficiale nel tornare a dettare legge in Superbike dopo troppo tempo.

Non aspettiamoci però super temponi a Jerez da parte dei due alfieri, dal momento che il programma della squadra è quello di lavorare soprattutto in ottica gara e provare il materiale a disposizione, in modo da avere chiare le idee per la tappa inaugurale di Phillip Island. Una strategia adottata da Alvaro anche un anno fa, quando nei test in Spagna rimase nascosto, per poi affilare le armi una volta iniziata la stagione in Australia.

Nel paddock non mancherà certo la curiosità da parte dei rivali, a partire da Johnny Rea. Per l’occasione il Cannibale ritroverà in pista Bautista dopo l’ultimo appuntamento della scorsa stagione a Losail nel mese di ottobre. Ovviamente il cinque volte iridato sarà il riferimento. Per maggiori informazioni andarsi a rivedere la prestazione super dello scorso novembre, quando bloccò il crono sull’1’38”397, grazie a cui ha messo in riga il gruppo. In quell’occasione Johnny fu l’unico a scendere sotto l’1’39”, rifilando quasi un secondo agli inseguitori. La concorrenza è quindi avvisata della minaccia.

Lo sanno bene in casa Yamaha, che per l'occasione vedrà Toprak Razgatlioglu e Michael van der Mark finalmente in sella alla R1 di ultima evoluzione. Nella precedente uscita soltanto Canepa aveva cavalcato la nuova moto, dal momento che i due ufficiali erano alle prese con un lavoro di valutazione del materiale nuovo e della precedente stagione. Resta il fatto che lo scorso novembre il pilota turco ha già mostrato quale sia il proprio livello di confidenza con la nuova moto e le premesse sono delle migliori. Aggiornamenti attesi anche in casa Ducati, da parte di Scott Redding e Chaz Davies, in particolare per quanto riguarda telaio e motore con l'obiettivo di migliorare le prestazioni della V4, come ci aveva detto nei giorni scorsi il team manager Aruba, Serafino Foti. E che dire infine della BMW, con Tom Sykes e Eugene Laverty. La S1000RR affronta la sua seconda stagione nel Mondiale e ci si aspetta qualcosa di più, specialmente in termini di motore, tratto nevralgico del 2019. 

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